Coldiretti: con rincari benzina spesa italiani crolla del 2%

Pubblicato il 6 Maggio 2012 - 16:50 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il livello record dei prezzi dei carburanti fa svuotare il carrello della spesa che evidenzia un calo del 2 per cento degli acquisti dei prodotti alimentari in quantita' nel primo trimestre.

E' quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che le quotazioni della benzina spingono l'inflazione e frenano la ripresa in un Paese dove l'88 per cento dei trasporti commerciali avviene per strada. A subire gli effetti dell'aumento dei costi energetici e' – sottolinea la Coldiretti – l'intero sistema agroalimentare, produzione, trasformazione e distribuzione, dove si stima che i costi di trasporto e della logistica siano circa un terzo del totale. Per effetto della riduzione del potere di acquisto le famiglie italiane – conclude la Coldiretti – hanno tagliato anche le spese alimentari che gia' lo scorso anno si erano ridotte dell'1,3 per cento con meno carne bovina (-0,1 per cento), pasta (-0,2 per cento) carne di maiale e salumi (-0,8 per cento), ortofrutta (-1 per cento) e addirittura meno latte fresco (-2,2 per cento). Il prezzo della benzina ha scavalcato abbondantemente anche quello di un chilo di arance, di un chilo di pasta o di un litro di latte fresco ed oggi una famiglia italiana spende mediamente di piu' – conclude la Coldiretti – per i combustibili, energia elettrica e trasporti che per gli alimentari e le bevande.