Rosneft invita Eni per un progetto petrolifero nel Mar Nero

MOSCA – Il gigante petrolifero Rosneft ha invitato l’Eni a partecipare alla valorizzazione di diversi giacimenti su piattaforme marittime in Russia, in particolare per un progetto nel Mar Nero, per il quale sarebbero gia’ in corso trattative. Gli accordi potrebbero essere formalizzati a breve, riferisce il quotidiano Kommersant. Il quotidiano sostiene di essere entrato in possesso di una lettera nella quale il vicepremier Igor Secin, che sovrintende al settore energetico, scrive al capo del governo Putin di aver inviato la proposta per la partecipazione di progetti congiunti con la Rosneft ad alcune societa’ russe e anche all’Eni.

Secondo il Kommersant, il Cane a sei zampe e’ l’unica compagnia straniera invitata. Si tratta del giacimento di Val Shatskogo, sul Mar Nero, un ex asset Yukos con riserve stimate in 860 milioni di tonnellate di petrolio.  Dal progetto di esplorazione e’ uscito lo scorso anno l’americana Chevron. Recentemente Rosneft ha siglato una serie di maxi accordi con l’americana Exxonmobil per l’esplorazione e la valorizzazione dei giacimenti artici. Secondo Kommersant, le condizioni di cooperazione con Rosneft saranno analoghe a quelle previste dall’intesa con Exxonmobil: l’Eni, secondo il giornale, potra’ avere il 33,4% di una joint venture con la societa’ russa impegnandosi a realizzare al 100% i lavori di esplorazione geologica, il cui costo e’ valutato da alcuni esperti circa un miliardo di dollari.

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