Saccomanni: “Nessuna bocciatura dalla Ue, la legge non si cambia”

Saccomanni: “Nessuna bocciatura dalla Ue, la legge non si cambia”

ROMA – Saccomanni: “Nessuna bocciatura dalla Ue, la legge non si cambia”. Il Tesoro e il ministro dell’Economia replicano a quella che non è interpretabile se non come una bocciatura sostanziale della legge di Stabilità. “Le misure che la Commissione richiede sul debito sono in fase di definizione ed avranno effetto sul corso dell’anno”, ha detto il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni.

“Non c’è bisogno di fare cambiamenti nella legge di bilancio – ha aggiunto – il problema è se ci sono ulteriori scomputi per investimenti futuri. Loro stimano una minor crescita del Pil e ritengono che avremmo dovuto stimare un deficit al 2,7%”.

Secondo il Tesoro, il giudizio della Commissione “non tiene conto di importanti provvedimenti annunciati dal governo, anche se non formalmente inseriti nella legge di Stabilità, e già in fase di attuazione. Quindi, “i rischi segnalati sono già considerati e sono state già messe in campo misure per contrastare eventuali rischi su disavanzo e debito 2014”.

La valutazione della Ue, secondo via XX settembre, “discende da una stima di crescita del prodotto che, come è noto, non coincide con quella del governo italiano e comporta implicazioni per le proiezioni di finanza pubblica. La crescita del debito in rapporto al pil è la risultante della recessione che si è protratta fino al 2013 e del pagamento dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni (quasi 50 miliardi di euro in 12 mesi tra il 2013 e il 2014), operazione concordata con la Commissione europea”..