Social card estesa agli extracomunitari, emendamento del Governo alla Stabilità

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Novembre 2014 - 17:09 OLTRE 6 MESI FA
Social card estesa agli extracomunitari, emendamento del Governo alla Stabilità

Foto d’archivio

ROMA – Social Card estesa anche agli extracomunitari. E’ quanto prevede un emendamento del Governo alla legge di StabilitàLa social card vale 40 euro al mese e viene caricata ogni due mesi con 80 euro, sulla base degli stanziamenti via via disponibili. E’ pensata per sostenere i cittadini in difficoltà per la spesa alimentare, sanitaria, e il pagamento delle bollette della luce e del gas.

La Carta Acquisti viene concessa agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni o ai bambini di età inferiore ai tre anni (in questo caso il Titolare della Carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti

Non solo social card, tra gli emendamenti presentati dal Governo anche quelli che prevedono nuovi fondi per il Made in Italy, il canone Rai in bolletta, e 60 milioni aggiuntivi per le emergenze nazionali.

Canone Rai in bolletta. Il governo lavora anche a un intervento sul canone Rai. Come spiega il viceministro dell’Economia, Enrico Morando, l’intervento potrebbe arrivare al Senato e si potrebbe legare a quello sulle emittenti locali, per le quali l’intenzione è di risolvere il problema in modo strutturale. L’intenzione sarebbe quella di trasferire in bolletta il pagamento del canone Rai, in chiave anti-evasione. Canone che sarebbe comunque ridotto rispetto all’attuale

Fondo per il Made in Italy. In arrivo altri 220 milioni di euro in tre anni per la realizzazione del piano straordinario della promozione del Made in Italy. Lo prevede un emendamento alla legge di Stabilità presentato dal governo. La proposta prevede di incrementare di 130 milioni il prossimo anno, 50 nel 2016 e 40 nel 2017 le risorse destinate all’Ice per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

60 milioni per le emergenze. In arrivo 60 milioni aggiuntivi nel 2015 per il fondo emergenze nazionali. A questo punta un emendamento firmato dal governo e presentato alla legge di Stabilità. Al fondo emergenze si ricorre ad esempio in caso di calamità naturali, come quelle create in queste settimane dal maltempo.

Più soldi per i disabili. C’è già il via libera all’aumento da 250 a 400 milioni di euro del fondo per la non autosufficienza, compresa la Sla. I 150 milioni in più arrivano dal fondo famiglia, ridotto da 298 a 148 milioni. Dal 2016 il fondo resta a 250 milioni. Via libera anche all’aumento a 650 mila euro annui – fino al 2017 – il finanziamento per l’autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. Il M5S ha criticato l’aumento, ritenendolo insufficiente: “Il nostro emendamento per portare il fondo per la non autosufficienza a 600 milioni è stato bocciato. Quella cifra, che avevamo fissato dopo esserci confrontati con il mondo delle associazioni, rappresentava la quota minima necessaria per rispondere alle necessità delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie”.