Standard & Poor’s toglie la tripla A all’Olanda. Spagna, outlook migliora

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Novembre 2013 - 20:49 OLTRE 6 MESI FA
Standard & Poor's toglie la tripla A all'Olanda. Spagna, outlook migliora

(Foto Lapresse)

NEW YORK – Standard & Poor’s taglia il rating dei Paesi Bassi, che viene abbassato da AAA ad AA+, e rivede l’outlook della Spagna, passandolo da negativo a stabile. Con il downgrade di Amsterdam l’Europa perde un altro dei pochi Paesi con la tripla A. Ora restano a quel livello solo Germania, Finlandia e Lussemburgo.

Le buone notizie riguardano invece, questa volta, i Paesi dell’Europa meridionale. Oltre ad aver rivisto l’outlook di Madrid, apprezzandone gli sforzi verso il risanamento dei conti e per la ripresa economica, l’agenzia di rating americana ha alzato il rating di Cipro, passandolo da CCC+ a B- “perché i rischi immediati sulla capacità dell’isola di ripagare i debiti sembrano essersi ridotti”.

Ad allentare la crisi dei Paesi periferici dell’Eurozona ”hanno contribuito anche le misure non convenzionali” messe in campo dalla Banca Centrale Europea, come ha sottolineato oggi il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, in un discorso a Francoforte.

Sull’Olanda S&P ha spiegato che ”il declassamento riflette la nostra opinione che le prospettive di crescita sono ora più deboli di quanto avevamo previsto in precedenza, e il Prodotto interno lordo pro-capite resta più debole di quello degli altri Paesi”. Amsterdam ha registrato una crescita dello 0,1% nel terzo trimestre ma una contrazione dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e per il 2013 è attesa una flessione del Pil dell’1%, secondo le stime della Commissione europea.

Il downgrade del rating sovrano è stato però una doccia fredda per il governo olandese. Il ministro delle finanze, Jeroen Dijsselbloem, che presiede anche l’Eurogruppo, si è detto ”deluso” dalla decisione di S&P ma ha sottolineato che deve essere uno ”stimolo” a continuare col risanamento dei conti e con le riforme strutturali nel mercato del lavoro, in quello immobiliare e previdenziale in modo da migliorare lo stato di salute dell’economia olandese.

Il declassamento dei Paesi Bassi non ha turbato in modo particolare i mercati. Gli analisti spiegano che gli investitori ”lo avevano già messo in conto” visto che l’economia olandese ”non meritava la ‘tripla A”’.

Milano ha chiuso questa settimana a -0,41%, Madrid a -0,23%, Parigi a -0,17%, Londra a -0,06% mentre Francoforte termina in rialzo dello 0,19% e segna nuovo record a 9.405,30 punti. Sul mercato dei titoli di Stato lo spread Btp-Bund resta stabile a 236 punti base col tasso sul decennale al 4,05%.