ROMA – Il pagamento della Tares, la nuova tassa sui rifiuti, inizierà dal prossimo mese di maggio, ma l’aumento di 30 centesimi in più a metro quadro verrà applicato solo da dicembre e andrà direttamente allo Stato. Questa la mediazione trovata tra governo e comuni, come riferisce il presidente dell’Anci, Graziano Delrio. I comuni si erano presentati al tavolo col governo chiedendo lo slittamento della prima rata della Tares da luglio 2013 al 2014.
Delrio spiega che fino a dicembre i Comuni potranno utilizzare per i pagamenti della raccolta rifiuti le vecchie modalità. Ovvero: a maggio saremo chiamati a pagare la Tares (la nuova tassa sui rifiuti introdotta dall’ultima legge di stabilità) ma, secondo l’accordo tra governo e comuni, la pagheremo con le vecchie tariffe della Tarsu fino a dicembre, quando invece scatteranno le maggiorazioni, dovute all’accorpamento con la vecchia Tia, la tariffa di igiene ambientale.