Tremonti: “Riforma fiscale la priorità assoluta. Non sarà facile ma è necessaria”

Pubblicato il 9 Aprile 2010 - 19:49 OLTRE 6 MESI FA

Non c’è Giustizia che tenga. Per il ministro dell’economia, Giulio Tremonti la riforma più urgente è quella del sistema fiscale, definita da Tremonti “la riforma delle riforme”.  Intervenuto al forum di Confindustria a Parma il ministro ha spiegato: “La riforma fiscale non sarà una riforma platonica. Sarà invece una riforma ad alta intensità politica. Non sarà facile ma è necessaria”.

Tremonti ha aggiunto che,”per le riforme la crisi non è né un alibi per non farle ,né, di per sé solo una spinta a farle: per l’Italia le riforme sono in assoluto una necessità storica, una necessità che avremmo anche senza crisi”. L’Italia, a giudizio del ministro dell’Economia,  “ha davanti una possibilità storica”.

Il ministro ha ricordato che nel 1994 “con Silvio Berlusconi eravamo forse un po’ avanti sul nostro tempo. Ora siamo stati raggiunti dal nostro tempo e non possiamo sfuggire all’appuntamento”. Per Tremonti “le direttrici di movimento della riforma erano allora e sono ancora tre: dalle persone alle cose; dal complesso al semplice; dal centro alla periferia. Lanceremo prima di tutto i lavori per un Libro bianco, aperto, per avere l’inventario responsabile e trasparente delle varie opzioni possibili”. Tremonti ha ricordato inoltre che il sistema fiscale italiano “è stato disegnato cinquant’anni fa, messo in legge negli anni ’70 e poi continuamente rattoppato. Da allora il mondo è cambiato ed il fisco non può restare lo stesso”.

Poiché l’interesse generale “non è fatto dalla somma aritmetica degli interessi particolari” ha detto ancora il ministro “chiediamo a tanti di fare un piccolo passo indietro, per fare tutti insieme un passo avanti nella stessa, comune direzione”.  “Ciò è tanto più necessario nel tempo presente – ha aggiunto Tremonti – perché non possiamo affrontare le crescenti sfide esterne con una permanente anarchia interna. In ogni caso – ha spiegato – non si può andare avanti con un sistema in cui crescono più le liti del prodotto interno lordo

Tra le varie riforme c’é il federalismo fiscale: “basta – ha detto il Ministro – con un sistema in cui i poveri delle regioni ricche finanziano i ricchi, ladri, delle regioni povere”.