“Cercate lavoro? Avrete disoccupazione”. Il 2010 grigio di Trichet

Pubblicato il 14 Gennaio 2010 - 15:51 OLTRE 6 MESI FA

Jean-Claude Trichet

La buona notizia è che l’operazione nella sala chirurgica dell’economia è tecnicamente riuscita. La cattiva notizia è che il “paziente lavoro” resterà per tutto l’anno in terapia intensiva, insensibile ad ogni tentativo di rianimazione. Nel 2010 il tasso in Europa non si creerà nuovo lavoro, anzi  il tasso di disoccupazione salirà ancora. Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet precisando che l’aumento della disoccupazione avrà l’effetto di rallentare i consumi.

Per questo motivo, ha spiegato Trichet, i tassi attuali restano «appropriati», infatti la Bce li ha confermati all’uno per cento lasciando intendere che tali resteranno per circa sei mesi, con i prezzi «moderati» e con l’attività economica di Eurolandia che «a fine 2009 ha continuato ad espandersi».

Sotto controllo, invece, almeno nei prossimi mesi l’inflazione. «Per il breve termine – ha spiegato Trichet – è attesa attorno all’1% e sul medio termine su valori moderati». «Per il 2010 – ha aggiunto il presidente della Bce – il Consiglio della Banca centrale europea si attende un tasso di crescita del Pil moderato, ma con un processo di ripresa diseguale, mentre sulle prospettive permangono incertezze».

Cauto ottimismo, invece, sui tempi della ripresa economica: secondo la Bce è anche «possibile che la ripresa si riveli più forte delle attese», ha proseguito Trichet. Ma sul versante opposto del bilancio dei rischi sono anche «possibili ricadute negative tra finanze e economia reale, aumenti dei prezzi del petrolio o movimenti disordinati dei mercati legati agli squilibri globali».