Turismo: Piemonte in controtendenza, lieve aumento delle presenze

Pubblicato il 14 Maggio 2010 - 17:23| Aggiornato il 18 Maggio 2010 OLTRE 6 MESI FA

Torino

In controntendenza con la flessione nazionale (-4%) e internazionale (-5%), il turismo del Piemonte nel 2009 tiene.

Le presenze, quasi 11 milioni e 600 mila, hanno fatto registrare una lieve crescita (+0,28%) e gli arrivi sono aumentati dell’11,2%, attestandosi a oltre tre milioni e 867 mila. In grande crescita la domanda nazionale, che rappresenta il 71% degli arrivi (2.733.000) e il 67% delle presenze (7.788.000).

Ed è boom a Torino, che fa registrare +29% negli arrivi e +4,5% nelle presenze. Un peso consistente è acquisito dal turismo interno allo stesso Piemonte, che rappresenta il 57% delle provenienze italiane (4.450.000 presenze e 1.500.000 arrivi). Segno che di fronte alla crisi, i piemontesi hanno scelto di ammortizzare chilometri e costi mettendosi in viaggio all’interno del territorio. Un fenomeno, quello del turismo di prossimità, confermato anche dalla buona performance, fra gli stranieri, della vicina Francia.

La Germania rimane comunque il mercato estero principale, seguita dalla Francia, nuovamente in crescita (440 mila presenze +14,4%; 195.999 arrivi +17,1%) e dal BeNeLux. In flessione, invece il Regno Unito, penalizzato dal cambio della sterlina.

Da un punto di vista ricettivo, cresce il numero delle strutture (4.960 in tutto e +2,8%) e in particolare di quelle di categoria più elevata, mentre resta quasi invariato il totale dei posti letto (181.307), segno di un’offerta che si va sempre più riqualificando. “Punteremo – ha dichiarato illustrando i dati il neoassessore al Turismo del Piemonte, Alberto Cirio – su tre parole d’ordine: riorganizzazione, sostegno all’imprenditoria e promozione”.