Un Natale magro, i tanti italiani senza tredicesima

Pubblicato il 8 Dicembre 2009 - 13:43 OLTRE 6 MESI FA

Sarà un Natale magro, con tredicesime che, quando va bene, saranno molto ridotte. A preoccuparsene non sono solo i sindacati, ma anche il presidente della Confcommercio, Carlo Sangalli,  che vede all’orizzonte festività molto poco brillanti.

Il recente rapporto del Censis conferma questa situazione. Quasi tre milioni di italiani, circa il 10 per cento della forza lavoro,  quest’anno non prenderanno la tredicesima o la percepiranno in molti casi in misura ridotta.

Sicuramente saranno esclusi dal beneficio della tredicesima quasi un milione e 700 mila disoccupati (il 7,4 per cento della forza lavoro) che nel solo anno in corso hanno visto crescere il loro numero di 750 mila unità. Esclusi  anche i precari di nuova generazione e quanti, pur essendo “teoricamente” occupati,  lavorano in realtà in aziende, e il loro numero sta crescendo, che non sono più nelle condizioni di pagare gli stipendi.

Altrettanto critica la posizione dei cassintegrati, che non sono mai scesi al di sotto del milione, che percepiranno tredicesime fortemente impoverite.

In questa situazione, come riporta un articolo apparso su La Stampa,  a soffrire sarà in particolare il Nord del nostro paese che risentirà maggiormente del mancato sostegno agli acquisti natalizi derivante dalle tredicesime, ed in misura più contenuta ma sempre sensibile il Sud del paese.

Né c’è da fare affidamento, come ha detto Sussanna Camusso, segretaria confederale della Cgil, sui timidi segnali di ripresa dell’economia registrati recentemente, poichè essi sono ascrivibili quasi esclusivamente al settore finanziario.