Università e stipendi dei ricercatori, Pd: “Basta ambiguità”

Pubblicato il 12 Marzo 2012 - 15:28 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una risposta ''vergognosamente elusiva'' che ''reitera, con l'avallo irresponsabile del governo, un atteggiamento indegno, tipicamente burocratico, di attiva inerzia degli interna corporis della Ragioneria Generale''. Cosi' i deputati del Pd Manuela Ghizzoni e Salvatore Vassallo commentano la risposta del Tesoro alla quarta interpellanza urgente riguardo la non applicabilita' ai ricercatori e professori confermati nel ruolo dopo i tre anni di prova del blocco stipendiale disposto dal decreto legge n. 78 del 2010.

Nonostante, spiegano, ''il governo, nel dicembre 2011, abbia anche emanato un Dpr in cui questo principio e' ulteriormente sancito alcuni atenei non si adeguano in attesa che l'ufficio Igop della Ragioneria Generale si esprima''.

In questo modo, proseguono, l'Esecutivo ''offende il Parlamento, copre ancora una volta il gioco del rimpallo tra atenei e Ragioneria, legittima una iniquita' nei confronti dei soggetti interessati, consente che alcuni Atenei approvino bilanci falsati dalla mancata contabilizzazione di oneri dovuti e di cui prima o poi dovranno farsi carico, magari a seguito di onerosi contenziosi legali''.