ROMA – Chi sperava di recuperare i soldi spesi per i biglietti aerei dei voli cancellati dovrà restare deluso. Le compagnie sono al collasso finanziario. Le compagnie aeree potrebbero bruciare fino a 61 miliardi di dollari delle loro riserve cash nel secondo trimestre dell’anno, mettendo a segno una perdita netta nel trimestre di 39 miliardi di dollari.
Lo stima l’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) in uno scenario in cui le rigide restrizioni ai viaggi per l’emergenza Coronavirus durassero per tre mesi.
Una soluzione l’indennizzo tramite voucher
Restituendo ai clienti il denaro speso per i voli cancellati a causa dell’emergenza sanitaria, le compagnie aeree rischierebbero il fallimento. La soluzione proposta è un indennizzo attraverso dei voucher per volare non appena sarà possibile.
“Le compagnie – sostiene direttore generale e ceo della Iata Alexandre de Juniac – hanno bisogno di capitale per sostenere le loro attività in questa situazione di estrema volatilità. Canada, Colombia e Olanda stanno dando una grande spinta alla stabilità del settore consentendo alle compagnie di offrire voucher al posti di rimborsi cash. Questo è un momento vitale per far sì che il settore continui a funzionare”. (fonte Ansa)