Enel, piano strategico 2019-2021: decarbonizzazione, efficientamento energetico dei condomini e più fibra

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 20 Novembre 2018 - 17:27 OLTRE 6 MESI FA
Enel, piano strategico 2019-2021: decarbonizzazione, efficientamento energetico dei condomini e più fibra

Enel, piano strategico 2019-2021: decarbonizzazione, efficientamento energetico dei condomini e più fibra (Nella foto, Francesco Starace)

MILANO – Investimenti per 27,5 miliardi in tre anni, energia generata per il 62% a zero emissioni nel 2021 e un dividendo del 70% sull’utile netto ordinario dal 2019 in poi: sono questi alcuni degli obiettivi di Enel annunciati alla presentazione del piano strategico 2019-2021 che si è tenuta martedì 20 novembre a Milano. 

Per il prossimo triennio, e più in generale per il prossimo futuro, il gruppo guidato da Francesco Starace punta sulla decarbonizzazione, l’elettrificazione, l’urbanizzazione e la digitalizzazione. Intende farlo investendo di più in rinnovabili (in particolare idroelettrico ed eolico), mobilità elettrica e smart lighting. 

Nel 2021 il 62% dell’energia prodotta dal gruppo Enel sarà a zero emissioni, in aumento rispetto al 48% previsto per il 2018. Secondo le stime del gruppo l’aumento della capacità rinnovabile nell’arco di piano, che dovrebbe essere pari a ulteriori 11,6 GW, produrrà un incremento dell’Ebitda pari a circa 1 miliardo di euro. Una crescita delle rinnovabili che sarà accompagnata da una riduzione della capacità di generazione termoelettrica di circa 7 GW.

Il nuovo piano strategico prevede investimenti in Italia per 7,6, a cui si aggiungeranno anche 300 milioni di investimenti per l’efficientamento energetico dei condomini. Per quanto riguarda Open Fiber, la società della fibra ottica di Enel e Cassa depositi e prestiti, il gruppo punta ad arrivare a “19 milioni di abitazioni connesse a fine 2021: in linea con la visione strategica di gruppo, la realizzazione di reti a fibra ottica è uno dei principali fattori per lo sviluppo delle infrastrutture urbane intelligenti e delle piattaforme digitali”, sottolinea Enel. 

“Dal 2015 abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati tramite un miglioramento significativo della generazione dei flussi di cassa che, unito ad una accelerazione della crescita, ci ha consentito di migliorare la remunerazione dei nostri azionisti, incrementando il dividendo per azione da 0,16 a 0,28 euro nel 2018, o di aumentare il pay-out che si prevede rimanga stabile al 70% lungo tutto l’arco del piano”, ha commentato l’amministratore delegato e direttore generale di Enel, Starace. “Le attività nel campo delle rinnovabili e delle reti sono state il motore della nostra strategia di investimento, e oggi Enel è un’azienda caratterizzata da maggiore sostenibilità, efficienza, redditività e minor livello di rischio”.