PARIGI – Il calore prodotto dal corpo umano può produrre energia elettrica, per scaldare ad esempio case e uffici: è questa la nuova frontiera dell’energia rinnovabile. In Francia e in Svezia è già realtà: la folla di gente in metro o nelle stazioni viene utilizzata per scaldare case o uffici vicini. Ogni persona produce infatti al giorno circa 100 watt di surplus di energia. Una folla di persone in movimento, quindi, può riscaldare un intero palazzo.
Succede a Parigi, ad esempio, dove nella stazione della metro di Rambuteau, vicino al centro Pompidou, degli ingegneri hanno creato tutto un meccanismo che permette di incanalare l’energia prodotta dai moltissimi avventori della stazione e utilizzarla per riscaldare le case popolari che sono proprio sopra la metro. Un modo nemmeno troppo complicato, a impatto zero e gratis per abbattere i prezzi delle bollette dell’elettricità e del riscaldamento.
Stessa cosa avviene già da qualche tempo in Svezia, nella stazione centrale di Stoccolma, dove i 250mila viaggiatori che ogni giorno passano, con la propria energia riescono ad alimentare il riscaldamento di un vicino grattacielo di uffici (di proprietà degli stessi che hanno ristrutturato la stazione). Il meccanismo a Stoccolma è questo: il calore dei passeggeri viene catturato e utilizzato per riscaldare l’acqua contenuta in grandi vasche sotto la stazione. Da lì l’acqua viene pompata verso l’edificio di 13 piani, il Kungsbrouset, che grazie a questo apporto costante di calore risparmia il 25% della bolletta elettrica. Un meccanismo che, scommettono gli ingegneri svedesi, presto verrà adottato in tutto il mondo.
I commenti sono chiusi.