Manovra, arriva il distributore casalingo per le auto a metano

Pubblicato il 27 Maggio 2010 - 20:12 OLTRE 6 MESI FA

Arriva il distributore casalingo per le auto a metano. La manovra appena licenziata dal governo prevede infatti all’art. 51 la possibilità di installare all’interno degli edifici “piccoli impianti adibiti al rifornimento a carica lenta di gas naturale per autotrazione”.

Una rivoluzione che renderà più facile la mobilità a metano finora frenata da una rete di rifornimento non capillare in tutte le regioni. Questi impianti saranno in pratica collegati direttamente alla rete che porta in casa il gas per uso domestico e dotati di compressori da cui, attraverso una derivazione, il gas metano che si usa in cucina o nel riscaldamento può essere portato nel serbatoio della vettura con autotrazione a metano.

Naturalmente il sistema è utilizzabile solo con una vicinanza diretta dell’autovettura all’impianto di distribuzione casalingo, il che porta ad escludere questa possibilità di rifornimento negli appartamenti e si prospetta invece fruibile nelle villette, garage adiacenti ad abitazioni e così via.

Riguardo alla sicurezza di questi impianti, si precisa nell’articolo della finanziaria che “se aventi i requisiti previsti, non necessitano, in ogni caso, di autorizzazione in materia di prevenzione incendi”. E’ comunque “fatta salva la possibilità da parte dell’autorità competente per la prevenzione incendi di effettuare controlli anche a campione ed emettere prescrizioni”.

Gli esperti di auto sottolineano anche come un simile rifornimento da casa verrà comunque a costare di più rispetto a quello fatto dal tradizionale distributore, in quanto l’accisa relativa al gas naturale per combustione per usi civili a cui è assoggettato il gas destinato ai nuovi impianti è maggiore di quella relativa al gas per autotrazione.