American Airlines: minaccia è scherzo di adolescente. Ma la arrestano comunque

WASHINGTON – “Ciao il mio nome è Ibrahim, vengo dall’Afghanistan, faccio parte di Al Qaeda e il primo di giugno farò qualcosa di grosso”. Così @QueenDemetriax si è spacciata per qaedista su Twitter e ha pensato di minacciare l’American Airlines. Ma la compagnia aerea ha subito mostrato i muscoli e ha risposto che avrebbe segnalato il suo indirizzo Ip all’Fbi. Se non fosse che dietro quel nickname si nascondeva solo un’adolescente annoiata che ha cominciato a scusarsi ininterrottamente. Scuse che non sono valse a salvarla dall’arresto, avvenuto lunedì sera a Rotterdam.

La polizia olandese ha precisato di aver emanato il mandato nei confronti della ragazzina dopo indagini indipendenti e non su suggerimento di Twitter, dell’Fbi o di American Airlines. I capi di imputazione dei quali è chiamata a rispondere non sono ancora stati resi noti.

Le troppe minacce ricevute nell’ultimo periodo devono aver esasperato l’American Airlines, ma dall’esterno risulta difficile credere ad una reale minaccia. “Sarah, noi prendiamo molto sul serio queste minacce. Il tuo indirizzo Ip sarà segnalato all’Fbi”, le hanno risposto pubblicamente. E Sarah si è spaventata a morte: “Oh mio Dio, sono nei guai!”, “Sono solo stupida”, ha cinguettato in uno dei tanti messaggi di scuse. E ancora: “Avrei sempre voluto essere famosa, ma come Demi Lovato, non come Osama Bin Laden”. “Non lo sto dicendo ai miei genitori. Loro mi diranno di chiudere l’account e sarà la fine della mia vita”.

Alla fine il suo account è stato sospeso e la vicenda ha sollevato non poche polemiche in rete. Nu Wexler, responsabile relazioni pubbliche su Twitter, si è scusato pubblicamente e ha chiarito che: “L’American Airlines non può segnalare un indirizzo Ip all’Fbi e non può fornire alcun dato”. La giovane però è finita in manette.

Adolescente minaccia American Airlines su Twitter

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