Andrea Loris Stival e fuorionda Pomeriggio 5, Barbara D’Urso si difende su Fb

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Dicembre 2014 - 14:03 OLTRE 6 MESI FA
Andrea Loris Stival e fuorionda Pomeriggio 5, Barbara D'Urso si difende su Fb

Andrea Loris Stival e fuorionda Pomeriggio 5, Barbara D’Urso si difende su Fb

ROMA – Barbara D’Urso su Facebook risponde alle polemiche suscitate dal fuorionda di Pomeriggio Cinque scovato da Striscia la Notizia che da una settimana è diventato virale sulla Rete, con milioni di clic accumulati. Il video riprende la piazza di Santa Croce Camerina, il set di decine di dirette tv per l’omicidio di Loris Stival. L’inviata della popolare trasmissione pomeridiana di Canale 5 spiega al cameraman come si è accordata con Orazio Fidone, altrimenti noto come il cacciatore: “Lui fa finta di passare e io lo fermo”.

Ai più è sembrata una messinscena:

“Tutti sanno (anche se poi qualcuno finge di ignorarlo) che chi conduce un programma in diretta non può controllare che cosa avviene nei momenti antecedenti ad un collegamento, è impossibile! – premette Barbara D’Urso -Sarebbe quindi sin troppo facile, per me, dire che nulla c’entro e che ero all’oscuro di tutto. Però, siccome tengo infinitamente a questo programma, alle persone che ci lavorano e a tutto il nostro numerosissimo pubblico che ci segue con tanta affezione, ho voluto invece capire come si erano svolti i fatti e la giornalista Borgia ha spiegato che quanto accaduto è stato figlio di una richiesta di cautela da parte del soggetto intervistato che in alcun modo, e ripeto in alcun modo, ha alterato la genuinità delle dichiarazioni e la correttezza della cronaca svolta”.

Il post ha ricevuto oltre seimila like e diverse migliaia di commenti. Molti dei quali sono polemici. Molti parlano di “teatro inutile”, o peggio si richiamano alla drammatica fine del piccolo Loris: “Quel povero bambino è morto per far fare a voi queste pagliacciate“. Ma c’è anche chi difende la presentatrice: “Non ti giustificare, Barbara, non ce n’è alcun bisogno”.

Il post di Barbara D’Urso: