Aury suicida a 14 anni, Fedez su Fb: “Rete non è libero arbitrio se non paghi le conseguenze”

TORINO – “Cyberbullismo. Un Neologismo, Il caso, problemi del primo mondo, si dice. Ma a volte ci devi sbattere il muso per capire a fondo certe cose. A volte fa bene fermarsi, per riflettere”. Così il rapper milanese Fedez ha voluto ricordare Aurora, la quattordicenne che lunedì si è lanciata dalla finestra di casa sua a Venaria Reale, in provincia di Torino. Il messaggio postato sul suo profilo Facebook ha già raccolto 2500 likes.

Aurora non si era mai sentita bella, e forse quegli insulti hanno dato il colpo di grazia alla sua autostima e alla fiducia in se stessa, che a quell’età (ma non solo) vanno spesso di pari passo. Qualcuno glielo aveva detto una volta di più, con espressioni e modi per nulla gentili. Chi la conosceva esclude che si possa essere trattato di un caso di cyberbullismo, ma i carabinieri seguono tutte le piste.

Fedez, intanto, mette in guardia i suoi fan:

“La rete non è libero arbitrio: se non paghi le conseguenze di quello fai o che dici, è anarchia. Non è una novità. Abbiamo ancora la libertà di pensiero, sarebbe bene usarla prima di pretendere la libertà di parola. Generazione di ultimi ma di ultima generazione. Siamo nel 2014 ma il Medioevo non è mai stato così vicino“.

 

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