Fiumicino, ecco l’accordo Carpatair-Alitalia. Sospeso per troppi incidenti

ROMA – L’accordo tra Carpatair e Alitalia è stato sospeso. Avrebbe dovuto concludersi nel 2014 ma i vertici italiani vogliono prima capire “che cosa è successo”. E’ la conseguenza dell’incidente del 2 febbraio all’aeroporto romano di Fiumicino. Incidente che è solo l’ultimo accaduto.

Motori in fiamme, perdita di carburante, problemi di pressurizzazione e carrello rotto: i problemi per gli aerei della Carpatair in Italia sono stati diversi. Cinque incidenti solo negli ultimi nove mesi. 

L’accordo commerciale tra la compagnia aerea rumena e Alitalia è stato firmato il 20 settembre del 2011. Ma dopo l’ennesimo incidente del 2 febbraio, con sedici passeggeri e feriti e una hostess in gravi condizioni, l’accordo che doveva scadere nel 2014 è stato sospeso.

Il direttore operativo di Alitalia, Giancarlo Schisano, spiega perché è stata tolta la “livrea” dall’aereo Atr 72 atterrato fuori pista a Fiumicino. ”Aver cancellato simboli Alitalia dall’aereo da Carpatair è una prassi che normalmente si usa quando succedono questi eventi. Per un normale motivo di decoro aziendale è prassi cancellare la livrea, ed a maggior ragione in questo caso, per un aereo non di Alitalia”.  E sull’accordo con Carpatair spiega: “Interrompiamo il contratto per motivi di opportunità, vogliamo capire cosa è successo prima di ricominciare”.

Già lo scorso gennaio, dopo un altro incidente ad un volo Carpatair, era esplosa la polemica. In particolare si era lamentato che ad alcuni acquirenti di biglietti Alitalia era capitato di finire su voli operati proprio da questa compagnia rumena, senza averlo saputo al momento dell’acquisto del biglietto.

 

 

Carpatair-Alitalia, gli incidenti

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