Grosseto, fiamme alla lapide che ricorda la morte di sei partigiani FOTO
Pubblicato il 19 Luglio 2020 - 17:02 OLTRE 6 MESI FA
Grosseto, a fuoco nella notte la lapide che ricorda il martirio di sei partigiani della Resistenza a Porta Vecchia, lungo le mura medicee.
Grosseto, le fiamme hanno bruciato la corona di alloro e annerito la stele apposta dall’Anpi.
I Carabinieri stanno indagando sull’accaduto.
L’episodio ricordato dal monumento è del 15 giugno 1944 quando una colonna tedesca in ritirata ingaggiò scontri a fuoco coi partigiani che già controllavano la città.
A Porta Vecchia i militari incalzati dagli Alleati trucidarono sei patrioti.
Presidente della Toscana: “Gesto che oltraggia la memoria”
Il presidente della Toscana Enrico Rossi commenta così quanto accaduto a Grosseto: “E’ un gesto che offende, un oltraggio alla memoria di chi si è battuto per garantire a tutti noi la libertà di cui godiamo”.
“La condanna non può che essere ferma e mi auguro che le forze dell’ordine possa velocemente individuare gli autori di un atto assolutamente esecrabile”.
“Per tanti motivi la memoria delle stragi e delle tragedie portate dal nazifascismo in Italia tende ad affievolirsi e a deformarsi – dice Rossi – Bisogna allora fare ogni sforzo perché quello che è successo dal 1943 al 1945 non sia dimenticato”.
La Toscana conta 822 episodi censiti di stragi naziste e fasciste. “Serve – conclude – una memoria viva e partecipata di quei fatti e di quei luoghi dove sono nate la nostra Costituzione e la nostra Repubblica”.
Quanto avvenuto a Grosseto è stato immediatamente condannato dal sindaco, Antonfrancesco Vivarelli Colonna:
“L’atto compiuto da ignoti che nella notte a Porta Vecchia hanno dato alle fiamme la lapide in memoria dei partigiani è un gesto deplorevole e vile, che tutti noi condanniamo”.
“Faremo tutto il possibile per individuare e punire gli autori di questo atto inqualificabile”.
Esamineremo le immagini riprese nella notte dal sistema di videosorveglianza del Comune di Grosseto”.
“L’Amministrazione comunale provvederà immediatamente a riparare il danno”.
“Intanto, d’accordo con Anpi e il presidente Flavio Agresti invito tutti i grossetani a portare un fiore sotto la lapide in segno di rispetto per i partigiani, di condivisione dei valori e di condanna di questo inaccettabile atto” (fonte: Ansa, Agi).