Montecitorio, nessuno vuole i banchi a destra. No anche da Pdl e M5S

Pubblicato il 27 Marzo 2013 - 12:36| Aggiornato il 17 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nessun partito di destra. Se uno guardasse l’emiciclo di Montecitorio penserebbe che l’Italia sia un Paese che ha dimenticato Almirante, Rauti, Fini e tutti gli altri. Lo si vede bene dalla fotografia pubblicata dalla Stampa. Alla Camera nessuno vuole sedersi a destra. Anche il Pdl si è spostato verso il centro. Tanto che alla prima seduta il capogruppo del Pd Roberto Speranza si è ritrovato dietro al segretario del Pdl Angelino Alfano. 

Dopo i primi giorni adesso i deputati devono trovare i propri posti fissi. Ma non pare facile. Il Pdl ha chiesto di sistemarsi al centro perché fa parte del Ppe (il Partito popolare europeo). Ma più a destra del Pdl non c’è nulla. Forse tra i banchi di destra ci starebbero volentieri i deputati di Fratelli d’Italia, il movimento di Giorgio Meloni e Guido Crosetto. Ma fanno parte del Gruppo Misto, e quindi nulla da fare.

Se è chiaro che Pd e Sel stanno a sinistra, al centro ci vuole stare Scelta Civica. Il questore anziano Stefano Dambruoso ha allora provato a chiedere ai deputati del Movimento 5 Stelle di occupare loro i posti di destra. Ma anche loro si sono rifiutati. Risultato: centro sovraffollato e lato destro deserto.