Napolitano riceve i vertici di Enel per i 50 anni del gruppo

Pubblicato il 18 Dicembre 2012 - 14:45 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto al Quirinale una delegazione dell’Enel, in occasione del cinquantesimo anniversario di fondazione della società. Dopo gli interventi del presidente, Paolo Andrea Colombo, dell’ autore del volume ”I cinquant’anni di Enel”, Valerio Castronovo, e dell’amministratore delegato e direttore generale, Fulvio Conti, il Capo dello Stato ha rivolto un indirizzo di saluto.

Dicendosi onorato dell’udienza che il Presidente della Repubblica ha voluto dedicare ad Enel, Colombo ha ricordato che ”dalla nazionalizzazione, Enel ha accompagnato il Paese in tutte le più importanti sfide che ne hanno caratterizzato la crescita economica e sociale. Questa storia nasconde al suo interno una metamorfosi straordinaria: meno di 15 anni fa Enel era un’impresa statale, domestica e monopolista. Oggi è un campione nazionale, leader nel mondo”.

Conti ha invece sottolineato che ”al Quirinale viene rappresentata l’Enel di ieri, di oggi e di domani” e che ”i nostri primi 50 anni raccontano l’energia che ha accompagnato l’Italia nel cammino verso la crescita e il benessere. Oggi l’impegno, la dedizione e la vicinanza quotidiana agli italiani si fonde con la nuova Enel: un gruppo che serve 61 milioni di clienti in 40 Paesi e almeno 500 milioni di persone nel mondo. Lavorando con responsabilità per portare ogni giorno l’energia in case, scuole, fabbriche, ferrovie e ospedali”.

Al presidente Napolitano il management di Enel ha offerto un volume su ”Storia e Fenomeni del Vesuvio” del 1755, proveniente dall’Archivio storico Enel di Napoli, mentre i dipendenti gli hanno donato un galvanometro di precisione del 1900 per la misurazione dell’intensità della corrente.