Neve a Napoli, Bari, Sicilia FOTO: da Maschio Angioino a Giardini di Naxos…

ROMA – Neve al Sud, non solo in montagna ma anche sulla costa: neve sul lungomare di Napoli, neve a Taormina e Palermo, neve a Reggio Calabria, neve a Bari. La mattina del 31 dicembre per molti è stato un “bianco risveglio”. Non ce ne vogliano molisani e abruzzesi (dove la neve è venuta giù copiosa), ma per alcune località del Sud la neve è un evento che si prova 4 o 5 volte al massimo nella vita. Castel dell’Ovo e Giardini di Naxos imbiancati non si vedono tutti i giorni e chissà per quanto ancora non si vedranno.

Ma non mancano i disagi. Nevicate, ghiaccio e freddo stanno paralizzando soprattutto il centro sud e la costa adriatica, ma la bora a 100/h sferza Trieste, le minime sull’Altopiano di Asiago toccano i -15 gradi e Cortina d’Ampezzo chiude l’anno con un -10.

Treni fermi o in ritardo al sud: in Sicilia la situazione più critica. La circolazione è sospesa sulle linee Palermo-Roccapalumba-Agrigento e Roccapalumba-Caltanissetta a causa delle abbondanti nevicate che ostacolano anche la viabilità stradale e non consentono di effettuare servizi sostitutivi con autobus. Anche la linea Caltanissetta Xirbi-Catania risulta impraticabile. Ritardi nell’ordine di 20/30 minuti si registrano poi sulla linea Messina-Catania.

In Campania la linea interessata da precipitazioni nevose è la Mercato San Severino-Salerno. Criticità nella circolazione si sono registrate sulla linea a monte del Vesuvio, con ritardi fino a due ore. In Puglia, nel nodo di Bari, si registrano forti rallentamenti dalle 5.30 di stamattina e, a causa delle intense nevicate, è stato attivato il piano anti-neve. In Calabria, infine, precipitazioni nevose stanno interessando Reggio e Villa San Giovanni, ma non si segnalano particolari disagi.

Nevica sui 700 chilometri gestiti da Autostrade per l’Italia, ed una spruzzata di neve si è vista anche a Firenze e a Perugia. Neve anche a Salerno: non succedeva dal 1985. In Abruzzo si registrano, sul Gran Sasso, -18,3 gradi al rifugio Franchetti a quota 2.433 metri. Sulle autostrade A24 Roma-Teramo e A25 Torano-Pescara sta nevicando, mentre sulla A14 si segnala nevischio fino a Pescara Nord e neve fino a Vasto (Chieti).

Mare forza 8 nelle Marche; Vesuvio innevato dalla cima alle quote più basse. Aeroporti chiusi per qualche ora a Napoli e Bari. A Napoli le condotte idriche gelate a causa delle basse temperature hanno lasciato i cittadini di alcuni quartieri (Vomero, Posillipo, la parte alta di Fuorigrotta e Pianura) senz’acqua. Ieri due clochard erano morti a causa del freddo a Roma e a Grosseto.

La situazione zona per zona e alla fine la gallery con le foto postate su Twitter.

NAPOLI E DINTORNI

Vesuvio innevato dalla cima alle quote più basse: così si presenta oggi il vulcano a causa delle temperature molto fredde registrate nelle ultime ore. Le strade che conducono alla cima – informa la Protezione civile regionale – sono ghiacciate: le auto devono fermarsi a quota 500. Fiocchi di neve, in nottata, sono caduti anche nella fascia dei comuni vesuviani. Ad Ercolano (Napoli) a pochi metri dal mare tetti delle case, strade e giardini sono tuttora coperti da un manto nevoso.

Condotte idriche gelate e cittadini di alcuni quartieri di Napoli (Vomero, Posillipo, la parte alta di Fuorigrotta e Pianura) senz’acqua, oggi, a causa delle basse temperature notturne che si sono registrate in città. Al momento, sul livello del mare ci sono tre gradi. Nella notte, invece, si è scesi sotto lo zero in molte zone del capoluogo. Il vento, inoltre, sta accrescendo notevolmente la percezione del freddo. Secondo quanto si apprende, sono numerosi gli utenti che stanno chiedendo aiuto al numero d’ emergenza della società che gestisce le condotte idriche in città senza ricevere risposta.

SICILIA

Come annunciavano le previsioni, diverse zone della Sicilia si sono svegliate sotto una coltre di neve. A Palermo e in provincia è caduta a quote molto basse. Critica la situazione viaria. Chiusa l’autostrada Palermo-Catania tra gli svincoli di Buonfornello e Irosa. Disagi anche sulla statale 121 nella zona del bivio Manganaro a Lercara Friddi. Transito bloccato anche sulla statale Palermo Sciacca tra Giacalone e la zona di Piana degli Albanesi. Sul capoluogo soffia ora un gelido vento. Neve anche sulle spiagge delle Eolie. A Marina Lunga il litorale è imbiancato come le cime dello Stromboli e di Vulcano. I collegamenti con le isole sono interrotti per il vento che soffia da nord-nord-est. Aliscafi e traghetti bloccati nei porti. Panarea è isolata da tre giorni e l’unico mezzo che ha garantito qualche corsa tra le isole e Milazzo è stato l’elicottero dell’Air Panarea. Anche Messina si è risvegliata con la neve. Era dal 1999 che non nevicava così nella città dello Stretto. Euforia soprattutto tra i più piccoli che sono usciti in strada a giocare. Tra questa sera e giovedì mattina, arriverà un ciclone dal mar Ionio con venti impetuosi nelle zone Ioniche, forti mareggiate e piogge torrenziali. E uno spettacolo decisamente inconsueto ha svegliato anche i siracusani che stamane hanno trovato la città completamente imbiancata per una nevicata di un’intensità tale della quale non si ha memoria negli anni più recenti. I primi consistenti fiocchi sono caduti su tutta la provincia già nelle prime ore del mattino, facendosi via via più insistenti man mano che si è andata accumulando e ponendo inevitabili problemi e disagi soprattutto alla viabilità. Le criticità più diffuse, oltre che nelle zone collinari e montane della provincia (dove anche negli anni scorsi la neve ha fatto capolino ma in maniera decisamente meno persistente) sono state registrate nella zona di Augusta. In particolare lungo le due strade provinciali che collegano il centro megarese al borgo marinaro di Brucoli ed a Villasmundo (frazione di Melilli) si sono verificati alcuni incidenti stradali autonomi con auto finite di traverso sulla stretta carreggiata o fuori strada a causa del manto stradale coperto da un lieve strato di neve.

BARI E PUGLIA

E’ nevicato la notte scorsa in diverse zone della Puglia, non solo suoi rilievi ma anche nelle località costiere e, fatto del tutto eccezionale, a Bari, Brindisi e Taranto. Nel capoluogo pugliese, dove alcuni centimetri di neve si sono posati nella notte, si sono verificati disagi alla circolazione in particolare nei sottopassaggi e sui cavalcavia. Lunghe code si sono formate invece lungo la statale 16 tra Polignano a Mare e Bari bloccata per alcuni mezzi pesanti che slittando sull’asfalto si sono messi di traverso alla carreggiata. Le nevicate più forti sono state sulla Murgia barese e nella provincia di Foggia sul subappennino Dauno dove sono caduti oltre 40 centimetri di neve. In provincia di Bari, un’ambulanza del 118, con codice rosso, è bloccata a Locorotondo da 60 cm di neve e sul posto si stanno facendo convergere ulteriori mezzi alternativi di soccorso. Situazione critica per tir di traverso anche sulla Altamura-Toritto. Infine, automobilisti sono rimasti bloccati sulla 172 dei Trulli in agro di Alberobello e Putignano. Sulla A14 si transita solo con pneumatici da neve o catene ed è in atto da ieri il filtraggio delle auto ai caselli da parte della Polizia stradale.

REGGIO CALABRIA

Si è svegliata con la neve e temperature inusuali, prossime allo zero, la città di Reggio Calabria. Imbiancate anche le spiagge soprattutto a Catona e a Gallico. I fiocchi bianchi hanno fatto la loro fugace comparsa anche nella zona sud della città e sul lungomare. Gelo intenso anche nel resto della regione con la colonnina di mercurio che è scesa ampiamente sotto lo zero non solo nelle località montane di Sila, Aspromonte e Pollino, ma anche nell’entroterra.

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