Porto di Genova, nave Jolly Nero contro torre: morti e dispersi (foto)

Pubblicato il 8 Maggio 2013 - 01:35 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – Genova, la nave mercantile Jolly Nero della compagnia “Ignazio Messina” è finita contro il Molo Giano del porto: nello scontro la torre dei piloti è crollata in mare. Quattro persone sono morte: due marinai della Capitaneria trentenni e un pilota cinquantenne. Un quarto corpo è stato trovato la mattina dell’8 maggio. Quattro persone sono rimaste ferite, cinque sono disperse. Dei quattro feriti, due sono stati ricoverati in codice rosso. Sono stati portati all’ospedale Galliera e all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena.

All’interno della palazzina al momento dell’impatto, avvenuto durante il cambio di turno, c’erano circa 14 persone. In acqua è finito anche un ascensore della torre. Nell’urto la torre si è inclinata di 45 gradi e in parte è finita nell’acqua. La torre di controllo del porto di Genova ospitava diversi uffici. Tra questi, quelli della compagnia piloti del porto e quelli della Guardia Costiera.

La nave Jolly Nero  è una portacontainer del 1976. È lunga 239,26 metri e ha una larghezza di 30,50 metri, con un pescaggio di 11,5 metri. A bordo c’erano dieci membri dell’equipaggio, tutte incolumi. La nave era diretta a Napoli e avrebbe poi fatto rotta per Port Said, Aqaba, Gedda, Abu Dhabi, Gibuti, Suez, Misurata e Castellon.

Incidente

Per cause che sono ancora tutte da accertare la nave ha completamente sbagliato manovra ed è di fatto entrata dentro la Palazzina piloti, dove operano e vivono molti dei piloti della Capitaneria di Porto di Genova. In seguito all’urto la torre si è inclinata di 45 gradi e molte persone o sono rimaste intrappolate all’interno, o sono cadute in mare. “Siamo sconvolti, una cosa così non era mai successa nell’intera storia del nostro gruppo” ha detto l’armatore, Stefano Messina, quasi piangendo. “Siamo senza parole, disperati”.

Ricerche

Le ricerche delle persone disperse si concentrano nel bacino di mare antistante la torre Piloti. Non e’ chiaro se siano rimaste intrappolate nell’ascensore della palazzina o se siano finite in mare. Il bilancio e’ reso piu’ difficile dal fatto che proprio in quel momento vi era il cambio-turno tra il personale della capitaneria di Porto.

Inchiesta: si indaga per omicidio colposo

La procura di Genova ha aperto un’inchiesta contro ignoti per omicidio colposo. Lo ha detto il procuratore capo, Michele Di Lecce, impegnato in porto. ”Stiamo ascoltando diverse persone. Ci sono problemi preliminari. L’ipotesi è quella di omicidio colposo contro ignoti”. La nave è stata posta sotto sequestro e il comandante è stato interrogato dal pm. Dalle prime testimonianze raccolte, sembrerebbe che due motori si siano bloccati e che la nave sia pertanto divenuta ingovernabile.

Sull’incidente in porto, la Procura di Genova ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo.

Merlo (Autorità portuale): “La nave non doveva essere lì”

Per il presidente dell’Autorità portuale di Genova, Luigi Merlo, che in porto segue le operazioni di ricerca dei dispersi, “è davvero difficile riuscire a spiegare cosa sia successo, perché la nave non doveva essere lì. La nave stava uscendo, di questo siamo certi. Ma una nave di quelle dimensioni – ha affermato Merlo non fa manovra lì. È davvero inspiegabile al momento quanto successo”.

Un testimone: “La torre è venuta giù di colpo”

Un testimone oculare, una guardia giurata in servizio al check point del molo Giano, ha raccontato che “la Torre piloti del porto di Genova è venuta giù di colpo“, subito dopo essere stata urtata dalla Jolly Nero. “Saranno state le 23, o pochi minuti dopo. Ero nell’ufficio del check point quando ho sentito come un boato e subito dopo tre ragazzi passare di corsa, urlando spaventati: ‘La torre! La torre!’. Sono uscito e la torre non c’era più, al suo posto c’era la prua della nave”.

Lutto cittadino

Il sindaco di Genova, Marco Doria, ha proclamato il lutto cittadino per il “gravissimo incidente avvenuto nel porto, che colpisce l’intera città”. “Mentre sono in corso le operazioni di ricerca dei dispersi, ha annunciato nella notte il Comune di Genova, il sindaco esprime il cordoglio dei genovesi ai familiari di coloro che hanno perso la vita nello svolgimento del proprio lavoro. L’amministrazione comunale proclama il lutto cittadino nelle forme che saranno definite nelle prossime ore”.

Gli operatori del porto di Genova e della Culmv hanno deciso di fermarsi in segno di lutto. Resteranno attivi solo i traghetti che continuano a entrare e uscire dal porto di Genova. La durata dello sciopero dei lavoratori della Compagnia Unica dovrebbe essere fino alle 13, ovvero il primo turno.

(Foto LaPresse)