Scoperto dopo il restauro, nel quadro c’è un uomo che…FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Novembre 2015 - 06:16 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Un uomo che in pieno giorno risponde al richiamo della natura davanti a tutti è certamente un comportamento disdicevole che mai potrebbe essere commesso in presenza di un monarca. Eppure c’è chi in un quadro del 17esimo secolo destinato alla Royal Collection, in un restauro avvenuto nei primi del Novecento ha avuto il coraggio di dipingere un uomo che sta facendo i suoi bisogni in basso a destra.

Come mostra la sequenza di foto scattate al quadro che seguono, si vede un uomo accovacciato in un angolo che, in un villaggio di campagna, sta facendo i suoi bisogni. Il quadro dal titolo “A Village Fair with a Church Behind” (“Una fiera di paese con una chiesa dietro” n.d.r) venne dipinto da Isack van Ostade nel 1643, sei anni prima della sua morte prematura avvenuta a soli 28 anni. L’artista era particolarmente apprezzato per le sue raffigurazioni di contadini con la gente comune ritratta nella vita quotidiana raccontata attraverso il pennello nei minimi dettagli.

Nel quadro ci sono venditori ambulanti che vendono cibo, bambini che giocano con i dadi nella sporcizia. Si tratta di personaggi tipici dell’Inghilterra e dei Paesi Bassi in quell’epoca. Un’accurata pulizia del quadro avvenuta in queste settimane ha rivelato che non tutto era bello come si credeva. Per di più la scoperta dell’uomo che sta facendo i suoi bisogni è stata fatta durante i preparativi per una mostra dedicata agli artisti olandesi che apre il 13 novembre presso la Galleria della Regina a Buckingham Palace.

Il dipinto fu acquistato nel 1810 da Giorgio IV quando era ancora il principe di Galles. Giorgio apprezzava particolarmente i dipinti olandesi con le loro rappresentazioni grossolane e comiche della vita contadina. A differenza di Giorgio IV, la regina Victoria preferiva invece le raffigurazioni idealizzate dei quadri italiani e giudicava i dipinti olandesi troppo poveri di stile.

La figura nascosta si pensa che sia stata dipinta nel 1903, anno in cui l’opera venne restaurata per la prima volta. Una volta modificato per  riportarlo ad una sensibilità tipicamente “edoardiana”, il quadro è stato inserito tra i quadri dell’esposizione di Buckingham Palace. Desmond Shawe-Taylor, il curatore della mostra ha detto: “Si tratta di un divertente esempio del modo in cui le epoche diverse rappresentano in modo diverso alla stessa cosa. Giorgio IV amava questo tipo di cose. Egli era un uomo di mondo che amava anche le battute e l’ironia”.