BOSTON – La 27enne Rebekah DiMartino è rimasta vittima della famigerata maratona di Boston di un anno e mezzo fa, quella in cui esplose un ordigno rudimentale al traguardo che provocò la morte di tre persone e il ferimento di altre 15.
Rebekah, dopo aver subito 15 operazioni che non hanno lenito le sofferenze e il dolore, ha deciso di farsi amputare la gamba. Prima che avvenisse l’intervento, la donna ha voluto salutare il suo arto, con una lettera particolare pubblicata su Facebook.
La ragazza ha cercato di scrivere una lettera ironica che potesse sdrammatizzare la scelta:”Hey sono io. Sono sicura che quello che sto per dirti ti scioccherà, visto che siamo cresciute insieme. L’amore che un tempo ci legava è finito ed è arrivato il momento di separarci, visto che per me sei diventata solo un peso. Non sto dicendo che non sia difficile per me, solo che ho bisogno di essere una persona migliore e mi sento come se tu mi trattenessi dall’esprimere tutto il mio potenziale. Ti amo, veramente, ma credo che ora io debba iniziare una nuova tappa del mio viaggio. Detto questo ti regalo la tua ultima pedicure, poi ci saluteremo per sempre, ti taglierò fuori dalla mia vita. Rebekah”.
La donna si è poi sottoposta all’intervento, durato un’ora, a seguito del quale ha confessato di essersi sentita sollevata. Ora spera di poter partecipare con una nuova protesi alla maratona di Boston che si terrà nel 2015: