Victoria’s Secret, Karlie Kross indossa copricapo indiano: i pellerossa protestano

Pubblicato il 14 Novembre 2012 - 13:55 OLTRE 6 MESI FA

(Foto Ap/LaPresse)

NEW YORK – La modella di Victoria’s Secret, Karlie Kloss, nella sfilata annuale del marchio di moda che si è svolta il 7 novembre, ha indossato un copricapo di piume colorate di una tribù pellerossa.

L’intenzione degli stilisti di Victoria’s Secret era quella di esaltare l’identità degli Stati del West che devono molto all’eredità delle tribù indiane-americane. Per questo motivo la giovanissima modella (ha solo 20 anni), sulla passerella di New York  ha indossato un bikini leopardato con alcune delle pietre del deserto, a volte adoperate dalle donne delle stesse tribù per confezionare rudimentali gioielli.

L’intenzione di rendere omaggio alle radici pellerossa degli Stati del West si è velocemente trasformata in boomerang perché i portavoce di più tribù sono insorti e il marchio di lingerie è stato costretto a recitare il mea culpa. Michelle Spotted Elk, moglie di un discendente dei capi Lakota, ha spiegato: “Si tratta di copricapi destinati ai leader anziani delle tribù, tutti uomini, e ogni penna rappresenta un atto eroico, con un significato anche religioso, vedere il tutto ornare il corpo di una donna quasi nuda è un atto grave di intolleranza verso tutti noi”.

Dalla California al Colorado, dall’Arizona al New Mexico, centralini ee caselle di posta elettronica di Victoria’s Secret sono stati inondati di proteste che non hanno risparmiato neanche la pagina Facebook. “Abbiamo dovuto superare ogni sorta di atrocità per sopravvivere e poter continuare il nostro modo di vita – ha scritto Erny Zah, portavoce della nazione Navajo – ed ora ci sputano ancora addosso, facendosi beffa di noi nelle sfilate di moda di Victoria’s Secret come durante le feste di Halloween”.

Per placare le proteste, la direzione dell’azienda ha diffuso un comunicato nel quale esprime le “più profonde scuse” assicurando di “non aver avuto alcuna intenzione di offendere”. La modella invece si è affidata a Twitter: “Sono terribilmente dispiaciuta se ciò che ho indossato durante la sfilata ha offeso qualcuno”.