Delfini morti nel Mar Nero, sono 900 dall’inizio della guerra ma potrebbero essere migliaia

Il rumore dei sonar e delle esplosioni sono tra le cause di morte insieme all’inquinamento dell’acqua. I ricercatori però spiegano che il numero esatto di delfini morti è impossibile da stabilire prima della fine delle ostilità.

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Agosto 2023 - 16:32 OLTRE 6 MESI FA
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Ansa

Delfini nel Mar Nero. Sono almeno 900 quelli trovati morti dall’inizio della guerra in Ucraina. Un numero che rappresenta solo in minima parte la reale cifra che si aggirerebbe intorno a migliaia di unità, si stima circa 5mila. I delfini sono tra i pesci che stanno soffrendo molto a causa della guerra tra Russia e Ucraina combattuta anche in mare. Sono tra le vittime collaterali del conflitto. Ed ora il Mar Nero potrebbe essersi trasformato in un vero e proprio cimitero sommerso.

Delfini morti nel Mar Nero, sono 900 dall’inizio della guerra ma potrebbero essere migliaia

Il rumore dei sonar e delle esplosioni sono tra le cause di morte insieme all’inquinamento dell’acqua. I ricercatori però spiegano che il numero esatto di delfini morti è impossibile da stabilire prima della fine delle ostilità.

Lo scorso 31 luglio, i biologi marini ed ecologisti dei Paesi della regione del Mar Nero, secondo quanto scriveva il Kyiv Independent, avevano lanciato l’allarme.

Delfini usano il biosonar per comunicare, navigare e trovare cibo

I delfini usano l’ecolocalizzazione, chiamata anche biosonar, per comunicare, trovare cibo e navigare. Il costante rumore subacqueo causato dai sottomarini della flotta russa del Mar Nero e dai loro potenti idrocollatori, oltre alle esplosioni, sta causando traumi acustici ai delfini.

Di conseguenza, i mammiferi muoiono in numero maggiore poiché hanno difficoltà a trovare cibo e diventano suscettibili a virus e parassiti a causa del sistema immunitario indebolito. Poiché le navi da guerra russe utilizzano il Mar Nero per lanciare missili sul territorio ucraino, si prevede che la situazione peggiorerà, con effetti devastanti sull’ecosistema del Mar Nero.

Prima della guerra, un’indagine completa sulla popolazione di cetacei del Mar Nero aveva rilevato che c’erano almeno 253mila delfini nel Mar Nero e le popolazioni “non si erano ridotte negli ultimi 20 anni”. Ora scienziati ambientali di Turchia, Bulgaria e Romania hanno segnalato un aumento significativo del numero di delfini morti portati a riva, scriveva ancora il Kyiv Independent.