Don Matteo La Grua, in un libro i “miracoli” del Padre Pio di Palermo

Pubblicato il 21 Gennaio 2013 - 12:08 OLTRE 6 MESI FA
Padre Matteo La Grua

PALERMO – Padre Matteo La Grua, prete siciliano e promotore del movimento ecclesiale Rinnovamento dello Spirito, è stato per tutta la sua vita il “braccio” di Dio. Come Gesù Cristo oltre duemila anni fa, come San Francesco d’Assisi nove secoli fa, come San Pio da Pietrelcina il secolo scorso, don Matteo compiva miracoli. Bastavano un suo gesto, una sua parola, e gli storpi riprendevano a camminare e i ciechi ritrovavano la vista.

Don Matteo, l’ultimo dei guaritori, ha esalato il suo ultimo respiro lo scorso 15 giugno: ora la sua incredibile storia è narrata in un libro, edito da Piemme. “Contro Satana” è una lunga serie di interviste, a cura di Roberta Ruscica, per raccontare tutti i suoi miracoli. E dove anche il più incrollabile tra gli scettici può vacillare. Lo racconta Paolo Rodari sul Giornale del 20 gennaio.

Nel libro c’è la storia di un ragazza inferma, costretta in carrozzella, che bussò alla porta di Padre La Grua per avere la sua benedizione prima di sottoporsi a nuove cure in una clinica di Bologna. A lei, proprio come Gesù disse a Lazzaro, Don Matteo ha ordinato: “Alzati e cammina“. E lei, incredibilmente, obbedì, sotto gli occhi increduli dei genitori.

E c’è pure la storia di Laura, una bimba di 4 anni, affetta da una rara displasia, per colpa della quale era costretta a portare un divaricatore. Ma dopo la visita miracolosa di Don Matteo, nella notte, quel divaricatore si è misteriosamente spaccato a metà e le gambe della piccola Laura erano improvvisamente libere di correre, saltare e giocare.

Tutte le infermità possono guarire con la forza della preghiera“, soleva dire il Padre Pio siciliano. Ma, chi ha fede ci perdonerà, in certe condizioni drammatiche è difficile non disperare e le statistiche danno certamente maggior credito alla scienza. Don Matteo però ha trascorso la sua intera esistenza a testimoniare il suo dono grazie al quale è riuscito persino a guarire anche sé stesso. Sempre nel libro, si racconta di quando rimase improvvisamente muto prima di un’importante evento pubblico e “Dio e la Madonna gli restituirono la parola”. Sarà stato un attacco di panico?