Günter Grass è morto. Aveva 87 anni. Vinse il Premio Nobel Letteratura

Günter Grass è morto. Aveva 87 anni. Vinse il Premio Nobel Letteratura

ROMA – Il premio Nobel per la Letteratura Günter Grass è morto all’età di 87 anni. Tedesco, nato a Danzica, è stato grande romanziere e coscienza critica della Germania: nel 1959 pubblicò il romanzo d’esordio, e suo più famoso, “Il Tamburo di latta”.

Proprio per il suo ruolo di intellettuale impegnato (nel ’65 fece campagna elettorale diretta per la Spd) fece scalpore l’ammissione nel 2006 di essersi arruolato volontario, e non come coscritto come si pensava, nelle SS durante gli anni finali della seconda guerra mondiale.

La rivelazione, comprensibilmente, creò un putiferio in Germania: qualcuno avrebbe voluto la restituzione del Nobel ricevuto nel 1999, altri ne difesero l’autonomia creativa.

Si distinse per la sua posizione contraria alla riunificazione tedesca, capolavoro politico di Helmut Kohl: paventava le tentazioni nazionaliste e di potenza di una Germania riunificata, temeva una colonizzazione inevitabile dell’ex est povero. Nel 2012 ha pubblicato delle poesie che gli sono valse l’ostracismo israeliano (persona non grata) per aver dipinto Israele come potenza nucleare in procinto di bombardare l’Iran.

Da socialdemocratico ortodosso divenne via via più radicale negli ultimi anni: contro l’austerity e il rigore di Angela Merkel scrisse una lirica, “Ignominia d’Europa” per contestare il comportamento tedesco ed europeo nei confronti della Grecia, matrice di ogni europeismo.