Giorgia Meloni, “La ministronza” crea polemica politica

Pubblicato il 11 Novembre 2009 - 19:42 OLTRE 6 MESI FA

Il libro si intitola “La ministronza”: all’interno una raccolta di vignette di Alessio Spataro contro Giorgia Meloni. Esplode la polemica. In copertina, scrive il Secolo d’Italia, il ministro «nelle fogne accanto a un topo, mosche e scarafaggi. Testo neanche troppo sottinteso, “fascisti carogne, tornate nelle fogne”».

«Fosse stata Rosy Bindi la protagonista – continua il quotidiano – Repubblica avrebbe già lanciato una raccolta di firme on line, le donne del Pd avrebbero presentato un’interrogazione parlamentare e qualcuno, a sinistra, avrebbe già chiesto il sequestro del libro. Speriamo che non lo faccia nessuno a destra, sebbeno l”‘opera” del vignettista Alessio Spataro (all’attivo collaborazioni con Il Manifesto e Liberazione) sia di quelle che ti fanno interrogare su fino a che punto si possa insultare una persona spacciando il tutto per satira».

«Scandalizzata dal silenzio delle donne di sinistra» la deputata del Pdl Barbara Saltamartini che parla di «un’oscenità immonda che non ha nulla a che fare con la satira. Purtroppo abbiamo imparato che, quando si parla di dignità femminile, nel nostro Paese vige la regola dei due pesi e delle due misure».

«Piena solidarietà umana e politica per il violento attacco subito» dalla vice coordinatrice delle Pari opportunità del Pdl, Beatrice Lorenzin. «Con questo penso che abbiamo superato tutti i limiti: questa non è satira, ma solo un brutale attacco nei confronti della persona. Spero che di fronte a questa incresciosa iniziativa anche la sinistra, e le donne di sinistra, si indignino» conclude.

Maurizio Gasparri si aspetta «totale ed incondizionata solidarietà di tutta la sinistra italiana, un fiume di dichiarazioni in difesa soprattutto della donna e della rappresentante delle istituzioni da parte di tutti coloro che in altre occasioni hanno gridato allo scandalo per affermazioni di gran lunga meno offensive».

«Solidarietà al ministro contro la quale si è scatenata una vera e propria campagna di offese e insulti attraverso un “libro” colmo di volgarità, un blog e una pagina di Facebook» la esprime Giancarlo D’Anna, consigliere Regionale PdL delle Marche.

Esprime profonda stima alla Meloni, la parlamentare del Pd, Livia Turco, «una giovane che ha una propria storia, sa camminare con le sue gambe, sa ragionare con la sua testa e che, come ministro della Gioventù, ha saputo dimostrare sul campo di avere il dono, piuttosto raro nella politica, di sapere ascoltare i suoi interlocutori e di essere disposta a imparare da chi ha più esperienza di lei».

Paola Concia del Pd commentando il libro parla di «un’operazione molto misogina». «Ho grande stima della Meloni – aggiunge Concia – E anche se ha idee e posizioni molto diverse dalle mie non è certo un nemico da abbattere in modo così volgare e violento».