Vettel squalificato, Hamilton secondo, Sainz terzo. Allunga il Re Nero. Furioso Verstappen. Classifica corretta

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 2 Agosto 2021 - 19:58 OLTRE 6 MESI FA
Vettel squalificato, Hamilton secondo, Sainz terzo. Allunga il Re Nero. Furioso Verstappen. Classifica corretta

Vettel squalificato, Hamilton secondo, Sainz terzo. Allunga il Re Nero. Furioso Verstappen. Classifica corretta (Foto Ansa)

Bufera continua. Il Circus della Formula 1 ribolle. Il Gp Ungheria ha uno strascico velenoso. Vettel squalificato, il ferrarista promosso sul podio (era arrivato quarto), Hamilton diventa secondo e allunga il passo da Verstappen (+ 8).

È un gp che non finisce mai. I commissari, nel pescare il carburante rimanente a fine gara, hanno trovato nella macchina del pilota tedesco 0,3 litri di benzina invece di un litro, come richiesto dal regolamento. I sacri articoli sono stati violati, di qui la squalifica ufficiale annunciata alle 22.07 della stessa domenica.

Gp Ungheria, classifica corretta

Classifica modificata: il Re Nero guadagna altrui due punti su Verstappen, sale a 195 e lasciando l’olandesino nel dispetto. Dal canto suo l’Aston Martin farà ricorso dicendosi sicura di dimostrare le proprie ragioni.

Sostiene il team inglese che la regola del litro è vecchia e che comunque la benzina c’era. Anzi ce n’erano quasi due litri. Bastava cercarli meglio. Vedremo. Restano 96 ore alla difesa per sbrogliare la matassa.

Intanto crescono i mugugni le polemiche per la carambola, al primo giro, provocata dalla esuberanza di Bottas e Stroll che ha costretto sei piloti al ritiro tra cui Leclerc. Duro il commento del monegasco: “Stroll ha giocato a bowling”.

Il canadese è stato colpito da una mini-penalizzazione: 5 posizioni in meno nella prossima griglia a Spa (Belgio) il 29 agosto.

Formula 1, Verstappen furioso con Bottas

Furioso Verstappen con Bottas perché “ha fatto un errore enorme. Ha frenato tardi, ha colpito Norris che ha colpito me. Tempi grigi per l’alfiere della Red Bull che, dopo la carambola, è stato costretto a correre con una macchina inguidabile. Di più i meccanici austriaci non potevano fare.

Formula 1, nel caos vince Ocon

Due parole infine sul vincitore francese Esteban Ocon, 24 anni. Prima di Budapest aveva corso 78 gran premi senza mai vincerne uno. Massimo un secondo posto a Shakir un anno fa. E non ce l’avrebbe fatta neanche stavolta – pur guidando molto bene, gestendo con freddezza e abilità gli assalti di Vettel – se il compagno di scuderia Alonso non l’avesse protetto tenendo dietro, per 10 giri, un ruggente Hamilton mettendo così in ghiaccio la vittoria di Ocon.  

Ed un risultato atteso da 38 anni. Cioè auto e pilota, vittoria tutta francese. L’ultimo exploit del genere risale al 1983: protagonisti Alain Prost e la Renault. Altri tempi, altri piloti.