Francia, la maledizione di Bertrand Cantat: sciolta la band Noir Desir

Bertrand Cantat

Fine della storia più nera che mai per il gruppo rock francese Noir Desir, a poche settimane dal ritorno in scena del suo leader Bertrand Cantat, che ha appena scontato otto anni di carcere per l’omicidio della compagna, l’attrice Marie Trintignant.

Martedì 30 novembre il batterista della band di ‘Le vent nous portera’, Denis Barthe, ha annunciato lo scioglimento del gruppo.

”Non possiamo mantenere i Noir Desir in respirazione artificiale”, ha detto Barthe, parlando anche a nome dei compagni, il cantante Bertrand Cantat ed il bassista Jean-Paul Roy. Poi, rivolto ai fans, ha aggiunto: ”non sarà la fine del mondo”. Già lunedì il gruppo era sull’orlo del collasso dopo che il chitarrista, Serge Teyssot-Gay, aveva annunciato la sua decisione di rompere per ”incomprensioni umane e professionali”.

Si era fatto insostenibile negli anni il ”sentimento di indecenza”, aveva spiegato. Per Barthe, che dice di aver saputo la notizia come tutti, cioétramite la stampa, la decisione di Teyssot-Gay ”non lascia spazio alla discussione. Bisogna credere – ha aggiunto – che esiste un allontanamento, un’incomprensione tra noi, forse voglie diverse. Stavamo lavorando, dovevamo ancora riunirci per le prove la settimana prossima”.

Il gruppo si era rimesso al lavoro da poco, ”senza pressioni, ne’ calendario”, ma l’ultimo album, ‘Des visages, des figures’, risale solo al 2001. Appena lo scorso ottobre Cantat era tornato in scena a Bordeaux e poi, con il suo gruppo, ma senza il chitarrista, si era esibito a Merignac (ovest della Francia) in un concerto di beneficenza per i terremotati del Cile.

Era la prima volta dal 2003, da quando cioé fu condannato per l’omicidio della compagna, Marie Trintignant, morta poche ore dopo che un violento litigio era scoppiato tra i due in un hotel di Vilnius, in Lituania.

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