Musica. Il ritorno di Aznavour: canta anche in Italiano

Pubblicato il 31 Ottobre 2009 - 14:10 OLTRE 6 MESI FA

Per interrompere un’attesa che durava ormai dal 1983, Charles Aznavour ha scelto il teatro Regio di Parma. Da qui è partita ieri sera la sua tournee italiana, 26 anni dopo le ultime apparizioni nei teatri del nostro paese. Ma a 85 anni le atmosfere regalate a pubblico e critici dal chansonnier francese di origini armene sono state sempre le stesse.

Due ore di musica, interrotte solo dagli applausi del pubblico, in cui Aznavour ha cantato in francese, spagnolo, inglese ma anche in italiano.

Una vera e propria ovazione ha accolto ‘Istrione’; il bis però non è arrivato nonostante le continue, numerose a appassionate richieste; Aznavour ha preferito continuare a regalare i brani attinti dal suo smisurato repertorio, che conta più di novecento canzoni.

Molte le ballate come ‘Desormais’, ‘Je t’aimé, ‘Je voyage’, quest’ultima in coppia con la figlia Katia. In italiano Aznavour ha cantato, anzi recitato, ‘L’anniversariò, ‘Morir d’amoré, ‘La Boheme’, ‘Devi sapere’, ‘Ave Maria’ e, probabilmente la più gradita della serata, anche per la sua ovvia celebrità, ‘Com’é triste Venezià, interrotta spesso dagli applausi. Il loggione del Regio è rimasto poi letteralmente a bocca aperta per ‘Ed io tra di voi’, conosciuta dai più per le interpretazioni di Mina e Franco Battiato.

In tutto una ventina di brani che l’artista francese ha proposto anche con il sorriso, come quando ha mostrato le parole delle sue canzoni trascritte sulle mani perché, ha spiegato, “qualche suggerimento ci vuole per ricordare tutti i testi”, davvero tanti da tenere a memoria. Poche parole in mezzo alle canzoni, nessuna parola alla fine con i giornalisti e con il pubblico che ha applaudito in piedi a lungo. Ma lui ha lasciato il sipario chiuso.