I lettori dell’edizione americana del Rolling Stone, il bimensile statunitense fondato a San Francisco nel 1967, hanno eletto “American idiot” dei Green Day quale miglior album del decennio che sta per concludersi. Di diverso avviso, come del resto spesso accade con consultazioni di questo genere, i redattori della rivista: secondo loro, “American idiot” si merita un magro 22esimo posto: al posto hanno spedito “Kid A” dei Radiohead.
Il resto della Top 5 dei redattori del Rolling Stone sono: “This is it” degli Strokes (2), “Yankee hotel foxtrot” dei Wilco (3), “The blueprint” di Jay-Z (4) ed “Elephant” dei White Stripes.
Miglior canzone del decennio è invece “Crazy” degli Gnarls Barkley. I giornalisti della redazione erano assistiti nel dare i giudizi da Yoko Ono, Jarvis Cocker, Lil Wayne e Lars Ulrich.