Coronavirus, congiunti meno pericolosi degli amici? O dell’amante-cugina?

di Antonio Del Giudice
Pubblicato il 4 Maggio 2020 - 12:27 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, congiunti meno pericolosi degli amici? O dell'amante-cugina?

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Coronavirus e congiunti. Premetto che non vorrei essere, in tempo di Coronavirus, al posto di chi ha responsabilità di governo. Potrei farlo per ambizione, ma non ho abbastanza faccia tosta.

E comunque sarei fuori posto, non ho i titoli. Allora, restando al mio posto, cerco di raccapezzarmi fra regole, proibizioni e necessità giornaliere. Sono ubbidiente. Continuo a scaricare moduli di autocertificazione.

Da oggi, a Pescara dove vivo, le regole si allentano un pochino. È la fase 2 già segnata da ordini e contrordini di sindaci e governatore. Cerco di capire.

Fra tutte le regole ce n’è una sospetta. Non riesco a decifrare la questione del congiunti. In questo luogo, ho più amici e nemici che congiunti. Se sei emigrante o esule per natura e per vizio, è ovvio che i tuoi congiunti siano altrove.

Finita la quarantena, e ammesso che non riparta la Bestia, pensavo di ricominciare a vedere qualche amico. Sennò per me cambia poco o nulla. Mi domando qual è la ragione di tanta rigidità.

Chi ha stabilito che un amico, mettiamo Marco che abita a trenta metri da me, sia più “pericoloso” di un congiunto che sta dall’altra parte della città.

Nelle famiglie del sud la catena dei congiunti supera in lunghezza quella degli amici. Come fa a essere meno pericolosa nell’algoritmo del Coronavirus?

Ammetto che per me l’algoritmo vale la formula della bomba atomica, ma la storia del congiunto mi lascia molto perplesso. Non vedi il cugino dall’ultima festa di matrimonio, dieci anni fa.

Perché sarebbe meno pericoloso della nuova vicina di casa gentile e piena di attenzioni?

Toccherà tornare ai vecchi tempi della saggezza. Non c’era il Coronavirus, ma per sfuggire alla curiosità pettegola presentavi la nuova amica come cugina incontrata per caso.

Lo so che le furbizie, in tempo di pandemia, sono pericolose e possono essere letali. Ma non credo che le soluzioni a capocchia siano meno pericolose.

Non arrivo a dire dai parenti mi guardi Iddio….Vi prego, lasciatemi incontrare gli amici. Abbiate un po’ di umana compassione!