Pensioni, dal 2019 rivalutazione al 100% per gli assegni fino a tre volte il minimo

di Franco Abruzzo
Pubblicato il 9 Settembre 2017 - 09:32 OLTRE 6 MESI FA
Pensioni, dal 2019 rivalutazione al 100% per gli assegni fino a tre volte il minimo

Pensioni, dal 2019 rivalutazione al 100% per gli assegni fino a tre volte il minimo

ROMA – Grosse novità in arrivo per le pensioni. Dal 2019, come spiega Franco Abruzzo, presidente di UNPIT, Unione Nazionale Pensionati per l’Italia, sul suo blog, è confermata la rivalutazione al 100% per gli assegni fino a tre volte il minimo; poi è prevista la rivalutazione al 90% per quelli tra tre e cinque volte il minimo (tra 1.500 e 2.500 euro al mese circa), mentre adesso sono previsti due scaglioni uno al 95% e uno al 75% tra le quattro e le cinque volte il minimo.

“È sostanzial-mente confermato l’impegno – ha detto il ministro del Lavoro Giuliano Poletti al termine dell’incontro con i sindacati sulla previdenza – sarà fatto anche un lavoro di analisi e verifica anche sulla composizione del paniere che è alla base della rivalutazione delle pensioni”.

A gennaio scatta l’unificazione dell’età per la pensione di vecchiaia tra uomini e donne con l’aumento di un anno per le dipendenti private e il passaggio a 66 anni e sette mesi. Nel 2018 aumenterà anche l’età di accesso alla pensione di vecchiaia delle lavoratrici autonome (adesso fissata a 66 anni e un mese) mentre quella delle dipendenti pubbliche, come quella dei lavoratori uomini resterà fissata a 66 anni e sette mesi in attesa dell’incremento legato alla speranza di vita previsto per il 2019.