Toilettes inagibili al palazzo di Giustizia di Roma. Se questo è un indice…

di Pino Nicotri
Pubblicato il 14 Ottobre 2016 - 06:46 OLTRE 6 MESI FA
Toilettes inagibili al palazzo di Giustizia di Roma. Se questo è un indice...

Toilettes inagibili al palazzo di Giustizia di Roma. Se questo è un indice…

Da quanto tempo sono chiusi? Ho perso il conto, anni ormai. Ma è mai possibile che i gabinetti per il pubblico maschile di un’intera palazzina del palazzo di Giustizia della capitale di una Paese civile, in questo caso la sede di Piazzale Clodio, a Roma capitale d’Italia, siano talmente malridotti e privi di riparazioni da dover restare chiusi per mesi e mesi? Ormai di sicuro da più di un anno se non anche due. Eppure all’ingresso della palazzina C la scena che si presenta sul lato sinistro appena entrati al piano terra è da tempo immemore quella che si vede nelle due fotografie. Il Bagno Uomini, che in realtà non è un bagno ma un gabinetto, popolarmente detto anche cesso e più elegantemente toilette, è sigillato con una ricca serie di nastri adesivi e sulla porta campeggiano due cartelli con scritto rispettivamente “Bagno uomini” e “Bagno guasto non utilizzabile”.

Forse sono utilizzabili i gabinetti della porta a fianco? Sì, ma solo per le donne. Infatti sulla porta accanto, sempre inopportunamente spalancata, fa bella mostra di sé un cartello con la scritta “Bagno Donne”.
E i signori maschietti dove devono recarsi per “andare al bagno”? Mistero. La segnaletica classica che indica i WC con una figura femminile con la gonna appaiata a una maschile con i pantaloni segna infatti varie direzioni, che si perdono nell’imprecisato, forse nell’Iperuranio.

L’unica è infilarsi di soppiatto facendo finta di nulla nel Bagno donne e sbrigarsi molto rapidamente, sperando di non incappare in situazioni imbarazzanti e di non essere colti in fallo e rimproverati dal guardiano che dovrebbe stare, ma non sempre c’è, nel gabbiotto di vetro davanti all’ingresso del piano terra e quindi di lato ai Bagni.

Il fortunato mortale che riesce a scovare qualche toilette o gabinetto che dir si voglia in piccoli corridoi laterali non è poi tanto fortunato: le porte infatti sono chiuse a chiave e recano il cartello con scritto Riservato.
Che fare? Mistero. Di sicuro si fa una figuraccia.