Vaccino anti covid allergia: reazione allergica come clava per bastonare il vaccino anti Covid (e spaventare)

di Riccardo Galli
Pubblicato il 21 Dicembre 2020 - 09:46 OLTRE 6 MESI FA
Bastonare il vaccino, la reazione allergica come clava

Pfizer, le prime 9-750 dosi arriveranno in Italia il 27 dicembre in occasione del “Vaccine day” europeo (foto Ansa)

Bastonare il vaccino anti Covid, voluto o meno che sia questo è l’effetto della super comunicazione (informazione pochina assai) sulle reazioni allergiche al vaccino stesso.

Stupore e sgomento per l’ovvio, normale e conosciuto

Decine di migliaia di già vaccinati, decine di reazioni al vaccino, ancor meno quelle definibili come reazioni allergiche gravi. Allo stato si ha notizia, sul pianeta, di un caso, forse due di reale choc anafilattico. In entrambi i casi chi lo ha sofferto è rimasto in vita. 

La reazione, il più delle volte minima, al vaccino è nell’esperienza pluri generazionale da decenni. Genitori sanno che dopo la vaccinazione braccio magari duole, si arrossa, talvolta un po’ di febbre, talvolta un po’ di nausea. Lo sanno i genitori, lo sanno i figli a loro volta diventati genitori. Ma sembra esserci in atto una rimozione generale della memoria e consapevolezza di questa esperienza concreta e da tutti vissuta. Si scopre improvvisamente e angosciosamente che assumere un vaccino talvolta, di rado, dà una reazione.

Aspirina, pillola pressione, fans, antibiotici…

Una volta su diecimila anche un’aspirina dà una reazione. E altrettanto può fare una pillola per la pressione. Per non dire degli antibiotici che tutti sanno talvolta ti scombussolano l’apparato digerente. E i cosiddetti fans anti infiammatori e gli antidolorifici che la reazione che possono talvolta dare te lo dice anche il farmacista che te li vende. Ma tutti questi medicinali li assumiamo senza problemi ed ansie, sereni talvolta anche troppo nel loro uso e abuso. E nessuno ci fa sopra troppi titoli e interviste su eventuali reazioni avverse. Perché son cosa nota, ovvia e rara.

Per i vaccini invece no

Per le reazioni avverse e allergiche ai vaccini, per poche che siano, quante che siano, c’è stupore e sgomento mediatico e popolare. Per i vaccini è tutto un allarmare e allarmarsi sulle reazioni al vaccino. Reazioni tanto ovvie e rare quanto coralmente presentate e suggerite come indizi di veneficità, maleficità. E’ l’effetto, questo sì venefico in dosi massicce e prolungate, della cultura pop di giornali e tv e rete (in fondo è gente quella che ci lavora e non più casta professionale). Una cultura al fondo No Vax, seppure a sua stessa insaputa. A sua insaputa, come molte delle cose che maneggia.