Salvini tenta il golpe ma la prima vittima potrebbe essere lui Salvini tenta il golpe ma la prima vittima potrebbe essere lui

Salvini tenta il golpe ma la prima vittima potrebbe essere lui

Salvini tenta il golpe ma la prima vittima potrebbe essere lui
Nella foto Giuseppe Turani

ROMA – Forse sarà bene informare qualcuno che il colpo di Stato by Salvini è già cominciato. Aveva iniziato, da ministro dell’Interno, a convocare le parti sociali per discutere la prossima legge di stabilità. Ma adesso sta andando oltre: ha convocato le camere (e nei soliti modi eleganti: deputati, alzate il culo), anche se questo compito non spetta a lui. L’idea è quella di arrivare in fretta allo scioglimento delle assemblee parlamentari per andare a nuove elezioni. E, di nuovo, non spetta a lui. Solo il presidente della Repubblica, cioè Mattarella, ha questo potere: la Costituzione glielo riserva in modo chiarissimo e esclusivo. Per prassi, il presidente scioglie le camere solo dopo aver constatato che non esiste più alcuna maggioranza. Ma tocca a Mattarella fare questo accertamento, non a Salvini.

Ma non basta. Le sue sgrammaticature sono continue. Ha detto esplicitamente che vuole nuove elezioni perché vuole che gli italiani gli conferiscano pieni poteri. Cosa impossibile perché non prevista dalla Costituzione: al massimo può aspirare a fare il presidente del Consiglio, i cui poteri (pochi) sono codificati e che devono passare attraverso una quadruplice approvazione: consiglio dei ministri, parlamento (Camera e Senato), presidente della Repubblica, senza la cui firma niente può essere deciso dal presidente del Consiglio e niente può essere promulgato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Capisco che a un bullo padano un inter così macchinoso possa stare sulle scatole, ma così stabilisce la Costituzione. Salvini, però, fa capire ogni bar in cui si ferma che tutto questo gli va stretto e che non gli piace. Pazienza, dovrà rassegnarsi. In questo paese ci sono almeno cinque polizie: se non la pianta, se ne troverà una che si incaricherà di metterlo al sicuro e in silenzio. Anche perché i 5 stelle, questa volta, non lo salveranno come hanno fatto con la storia della nave Diciotti.

Il colpo di Stato è cominciato, ma la prima vittima potrebbe essere Salvini stesso, se non la pianta.

Non è ancora Mussolini. Se ne renda conto. E si calmi. (Fonte Uomini & Business).

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