Amici, Riccardo Marcuzzo: “Sono l’ex di Aurora Ramazzotti”. Lei risponde…

ROMA – L’aspirante cantante Riccardo Marcuzzo arriva al momento della presentazione al casting di Amici e rivela: “La canzone l’ho scritta per la mia ex, Aurora Ramazotti“. Una dichiarazione che ha lasciato tutti a bocca aperta e che ha fatto il giro dei siti web e delle riviste di gossip. La figlia di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker, che a breve inizierà la sua esperienza a X Factor, ha però replicato ridimensionando la storia: “Siamo usciti solo una volta, ma in tv i dettagli si amplificano”.

Tutto inizia quando il giovane aspirante cantante arriva al talent show Amici di Maria De Filippi e presenta il suo brano. La descrizione e la dedica vanno così ad un personaggio noto, ecco le sue parole:

“Ho scritto la canzone ‘Perdo le parole’ per una ragazza. Si chiama Aurora. Cosa fa? Mmm… Lei è la figlia di Ramazzotti. Non so se si può dire o meno. È una cosa che è partita all’inizio, ma avevamo due vite piuttosto diverse. L’ho scritta l’anno scorso quando l’ho conosciuta, lei sa che le ho dedicato un altro pezzo perché faceva figo dire ‘Ne ho scritto un altro perché l’ho fatto più bello di tuo papà'”.

La giovane Aurora Ramazzotti ha poi smentito che tra loro ci sia stata una storia, ma ha sottolineato al settimanale Oggi che i due sono usciti solo una volta:

“In realtà siamo usciti una sola volta. Poteva anche evitare ma so come funziona in tv: i dettagli si amplificano”.

Intanto Aurora Ramazzotti si prepara ad affrontare l’avventura televisiva di X Factor e dice:

“Ho voglia di fare, non di apparire a ogni costo, non ho fretta. Sono cresciuta con mia madre e so che ci sono periodi in cui si lavora da pazzi e altri in cui si progetta e si studia. Mi prendo il tempo per evolvermi e migliorare. A X Factor vado meglio. Sono più vera. Giorni fa gli autori mi hanno anche chiesto di fare un lancio senza copione, a braccio. Lì ho capito che a Sky si fidano di me, mi lusinga. Tanto di quello che sono l’ho imparato osservando i miei genitori, ma non sarò mai come loro, sono troppo diversa da entrambi. Lo so che è difficile scagionarmi dall’accusa di essere raccomandata, ma credetemi, fossi stata figlia di operai avrei voluto farlo lo stesso questo lavoro, avrei solo avuto meno chance”.

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