Al sole dopo 30 anni da cavie: gli scimpanzè tornano liberi

Pubblicato il 5 Settembre 2011 - 14:04| Aggiornato il 13 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

SALISBURGO (AUSTRIA) – Dieci scimpanzè che per più di 30 anni hanno vissuto all’interno di un laboratorio non vedendo mai la luce, non trattengono la propria felicità nel momento in cui arrivano al Gut Aiderbichl animal Sanctuary in Austria, un parco per piccoli animali da cui comincerà la loro nuova vita.

Alfred, David, Xsara e i loro compagni sono stati strappati alle loro madri uccise da cacciatori in Africa ed ancora cuccioli sono arrivati in piccoli contenitori nella Bassa Austria. Un laboratorio di ricerca di una grossa casa farmaceutica li ha poi utilizzati per vari esperimenti: sono stati infettati con il virus dell’epatite e con quello dell’AIDS. Per anni sono rimasti in gabbie piccolissime, senza nessun contatto con gli altri animali della loro specie. Hanno visto solo persone con strane mascherine e camici protettivi simili a tute spaziali.

Michael Aufhauser, fondatore di un ex safari austriaco poi convertito in un parco che dal 2002 accoglie piccoli animali in difficoltà, ha raccontato alla tv tedesca Rtl la prima uscita degli scimpanzè: “Si sono abbracciati, hanno riso. Immaginate, rimanere imprigionati per tutto questo tempo e poi d’improvviso si apre la porta”. Il nuovo impianto è costato 3 milioni di euro, si trova a Gänserndorf a qualche chilometro da Salisburgo, ed ha un recinto esterno all’aperto che si estende su circa 2500 metri quadrati.

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