Chloè stuprata e uccisa a 9 anni. Il killer: Mi ha attaccato con pistola a acqua

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Aprile 2015 - 15:08 OLTRE 6 MESI FA
L'uomo arrestato per lo stupro e l'omicidio di Chloè

L’uomo arrestato per lo stupro e l’omicidio di Chloè

PARIGI – “Mi aveva attaccato con una pistola ad acqua”: così ha provato a giustificarsi l‘uomo polacco di 38 anni arrestato per lo stupro e l’omicidio di Chloè, la bimba di 9 anni trovata morta in una zona industriale di Calais, al nord della Francia.

Il presunto omicida si chiama Zbigniew Huminski ed era già stato condannato a 6 anni nel 2010, dopo ripetuti furti, estorsioni e violenze. Grazie alle disposizioni sul carcere preventivo, era uscito di cella nel 2014 e consegnato immediatamente alle autorità polacche, che ne reclamavano l’estradizione nel quadro di un mandato d’arresto europeo emesso nel 2010.

A lui si è arrivati anche grazie  alla mamma della piccola, che lo aveva visto. Mercoledì pomeriggio, infatti, la signora stava portando la piccola a lezione di danza quando ha visto all’improvviso un uomo prendere di peso la figlia, portarla in auto e sparire in pochi istanti. “Hanno preso Chloé! Hanno preso Chloé!”, ha gridato, suscitando la mobilitazione immediata degli abitanti del quartiere e delle forze dell’ordine, purtroppo vana.

L’uomo è stato fermato poco dopo l’assassinio. “Ha immediatamente riconosciuto la sua implicazione nella morte della bimba”, ha detto il Procuratore de Boulogne-sur-Mer, Jean Pierre Valensi, riportando poi la versione rilasciata dal killer durante il fermo.

Agli inquirenti, il criminale recidivo ha spiegato che la bambina aveva cominciato a prenderlo di mira con una pistola ad acqua. Ha raccontato che mercoledì, quando era ad un bar a bere una birra, la piccola gli si è avvicinata e lo ha bagnato con una pistola ad acqua. Lui a quel punto l’ha afferrata e costretta a salire sul retro del suo veicolo, prima di fermarsi all’altezza del bosco. Qui la piccola è stata trovata, stuprata e uccisa.