FIRENZE – Serena Bowes, una studentessa inglese di 21 anni, denunciò lo scorso maggio di essere stata stuprata in un locale a Firenze, dove era in viaggio studio. Ora la giovane rischia il carcere: la polizia italiana l’ha accusata di aver denunciato il falso, reato la cui pena è fino a 12 anni di reclusione.
Secondo il Daily Mail, la giovane è sconvolta dopo aver ricevuto una lettera dalla giustizia italiana che entro breve potrebbe portare a un mandato di estradizione per prendere parte al processo. La Bowes ha dichiarato:
“Non tornerò mai a Firenze dopo quello che è successo, non mi importa della prigione”.
Serena era a Firenze lo scorso maggio in un viaggio organizzato dal suo college di Newcastle. Una sera si trovava in un locale del centro città, il Full Up, e lì, secondo la sua versione, è stata avvicinata da un uomo e portata con forza in un bagno, dove si sarebbe compiuta la violenza sessuale.
Non la pensano così le autorità italiane, secondo cui dall’analisi delle telecamere a circuito chiuso risulta che la studentessa è uscita dalla toilette in compagnia dell”assalitore’. Il proprietario della discoteca, Andrea Marano, ha confermato di aver visto i due baciarsi anche dopo il presunto stupro.
La giovane più tardi era andata in ospedale e poi in una stazione di polizia in cui aveva denunciato l’aggressione sessuale. Secondo il Daily Mail rischia, se condannata in Italia, fino a 12 anni di carcere. Il Foreign Office ha consigliato alla famiglia della giovane di trovarle un legale che la rappresenti.