Rilasciato il portavoce degli hacker di LulzSec: un “autistico” di 18 anni

LONDRA – E’ stato senza nome e senza volto per settimane intere, poi la sua maschera di mente e portavoce degli hacker di LulzSec  è caduta e lo hanno messo in cella: Jack Davis ha 18 anni, noto con il nickname Topiary,per il nonno è praticamente un ragazzo “autistico”.

Il City of Westminster magistrates court lo ha rilasciato su cauzione. Era stato scoperto e poi arrestato nel suo covo casalingo nelle isole Shetland, in territorio scozzese.

Lui avrebbe architettato gli attacchi alla Sony e al Sun di Rupert Murdoch, dal computer di casa sua avrebbe coordinato l’azione dei pirati del web. In tribunale non ha detto niente o quasi, ha messo in fila appena due parole: il suo nome e il suo indirizzo.

Capelli corti arruffati, occhiali scuri ed espressione imbambolata: nessuna ironia sul suo volto e un’aria stralunata.

Forse è stato sempre così il giovane Jack, al Daily Mail il nonno lo descrive come un tipo molto taciturno, chiuso in se stesso, pronto a interagire solo attraverso lo schermo e la tastiera di un computer.

“Non riesco a vederlo coinvolto in qualcosa di criminale, non credo proprio e non so perché vorrebbe essere un hacker”, ha detto nonno Davis per poi aggiungere  “è autistico e sono certo che se fosse stato coinvolto in qualcosa, non saprebbe nemmeno bene di cosa si tratta”.

Adesso Jack è stato rilasciato e sarà affidato alla madre, non potrà usare internet e dovrà osservare un rigido rientro notturno Il giudice Howard Riddle gli ha concesso libertà su cauzione fino al 30 agosto, quando dovrà di nuovo comparire di fronte alla corte.

Le immagini del giovane hacker 18enne che lascia il Tribunale (foto AP):

Gestione cookie