SAN GIUGLIANO (NAPOLI) – Si chiama Don Luigi Pugliese, parroco della chiesa di San Matteo, a San Giugliano, piccolo borgo in provincia di Napoli. Il suo nemico numero uno sono le prostitute, anzi i clienti che sostano in lunghe file della vergogna dinanzi al sagrato della sua Chiesa. Per anni si è speso in una guerra contro di loro, arrivando persino ad invocare l’intervento dell’Esercito, per sbarazzarsene. Ma i clienti, indefessi e lussuriosi continuavano. E alla fine le sue preghiere sono state ascoltate: a tutti quelli beccati a contrattare prestazioni sessuali dinanzi alla sua chiesa verranno comminate multe salatissime e con infamia.
Proprio così, le contravvenzioni che ammontano fino a 400 euro, saranno spedite a casa con tanto di verbali dettagliatissimi, al limite della morbosità. L’ultima in ordine di tempo recitava così: “Sorpreso in auto, con i pantaloni calati mentre fa sesso orale con una prostituta”.
Una vera e propria guerra psicologica che sembra stia ottenendo molti più risultati della semplice contravvenzione: il traffico della vergogna sembra che stia lentamente diminuendo e Don Luigi Pugliese potrà tornare a fare sonni tranquilli.
L’intervento di contrasto è stato disposto attraverso un’ordinanza di urgenza emanata dalla commissione prefettizia, che dispone quanto segue:
“In Via Domitiana, Via Madonna del Pantano e via San Francesco a Patria non sarà consentito a chiunque sia alla guida di un autoveicolo di rallentare la marcia, di effettuare fermate, di eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione al fine di contattare o concordare prestazioni sessuali a pagamento […] compromettendo la vivibilità ed arrecando pregiudizio alla civile convivenza”
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