ROMA – E’ dibattito negli Usa e non solo per la categoria pornografica “interracial”, che dovrebbe essere quella in cui fanno sesso due persone di razze diverse. La notizia, scritta dal The Daily Beast e riportata da Dagospia, spiega che tuttavia il termine spesso indica come “Sesso interrazziale” solo quello tra un uomo nero e una donna bianca, e non viceversa. Nell’industria del porno esistono ancora miti terribilmente razzisti, come quello che girare scene con un uomo di colore possa compromettere la carriera di un’attrice bianca. “Alcuni agenti la pensano ancora così, ma per fortuna sono sempre meno – dice il produttore Rico Shades – storicamente tante attrice famose da Sasha Grey a Lisa Ann hanno girato scene interrazziali e questo non ha mai compromesso le loro carriere”.
Il produttore e regista Mike Quasar lavora nell’industria dell’hard dal 1991 e sostiene che le categorie sono indispensabili affinché “ognuno possa trovare quello che cerca, specialmente nell’era di internet dove c’è spazio per qualsiasi tipo di perversione“. Secondo Quasar quando i consumatori cercano “Interracial” si aspettano di trovare un uomo nero e una donna bianca, cambiare questa etichetta creerebbe troppa confusione per gli utenti.
Alcuni attori danno invece poca importanza alla questione delle categorie ma altri cercano di risalire alle origini del problema: “Penso che le etichette dei porno siano razziste – dice l’attrice hard Daisy Ducati – ma penso anche che la nostra stessa nazione e gli utenti siano razzisti. È questo il motivo per cui abbiamo bisogno delle categorie”. Per altri attori la categoria del video serve anche a stabilire il prezzo delle scene. “Non mi importa la nazionalità della donna – dice Moe The Monster Johnson – il mio lavoro è recitare bene e ottenere una buona scena. Ma alcune ragazze pensano invece che dovrebbero essere pagate di più per lavorare con un nero. Personalmente, quando una compagnia minore mi chiede di girare una scena con una donna afro-americana mi offre circa la metà della paga rispetto a quando lavoro con una donna bianca”.