Sara Tommasi: dalla Bocconi alla tv, dai calendari al sesso senza limiti

Pubblicato il 12 Febbraio 2011 - 14:59| Aggiornato il 4 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Sara Tommasi

MILANO – Quattro anni fa la bella Sara Tommasi disse: “Mai sopravvalutarsi. Non bisogna inseguire sogni che non esistono e soprattutto rendersi conto delle proprie capacità e dei propri limiti. Il rischio di tornare al punto di partenza è sempre in agguato”. Adesso, gli amici della donna leggono basiti le sue uscite e si domandano se non è stata forse lasciata sola quando è finita la storia d’amore con Simone Giancola, l’imprenditore che aveva fatto di lei una donna (così gli riconosceva ai tempi in cui erano una coppia) e che adesso, a riprova che il mondo è proprio piccolo e strano, è fidanzato con Nicole Minetti, al centro del Rubygate.

Sara Tommasi da Narni, ventinove anni, tre film, due serie tv, un calendario, ex veejay, ex valletta, ex “paperetta2 , ex “schedina”, si distingueva nel panorama delle starlette televisive per la sua formazione universitaria. Cento centesimi alla maturità scientifica, 105 in Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari con il professor Maurizio Dallocchio alla Bocconi di Milano, nel libro “Ma le donne no” di Caterina Soffici (Feltrinelli) aveva ammesso: “Dopo quattro anni di studi, ho imparato a fare la manager di una grande azienda. In questo caso il prodotto sono io, un prodotto da vendere nel mercato dello show business”.

In classe non passava inosservata ai giovani assistenti, che più del suo ritardo cronico notavano l’abbigliamento, sempre elegante. Determinata, si era subito posta il problema se investire di più nel mondo dello spettacolo o in quello della finanza, e aveva scelto il campo nel quale pensava di avere qualche carta in più. Si sentiva parte di quelle “tante ragazze che non vogliono avere una vita normale”.

Molto meglio la tivù allora, dove esordì a 21 anni su Rai Uno con Paolo Limiti. La consacrazione nel 2006, sull’Isola dei famosi. Nel 2008 il debutto al cinema, con “Ultimi della classe”, e il calendario formoso per Max. “A me sembra che ti sei fatta togliere le mutande da tutta Italia e basta”, era stato il commento poco convinto di mamma Cinzia. “Per me, invece, è arte”, aveva risposto lei, al settimo cielo per essere entrata nell’olimpo delle Canalis, Ferilli e Bellucci.

In questi giorni, che i suoi sms a Berlusconi, al ministro della Difesa, al direttore di Rai Fiction sono diventati pubblici, Sara non si nega ai giornalisti, dimostrando qualche cedimento nella gestione della sua personalissima impresa. L’ultima uscita, alla trasmissione radio “Un giorno da pecora”, ha spiazzato tutti: “Io in realtà sono troppo buona, troppo gentile, e anche per gentilezza allargo le gambe come niente, basta che uno mi è simpatico”. “Quando vengo toccata da qualcuno ho la sensazione che questa sostanza mi entri in circolo. Sento un forte formicolio e mi sento disinibita: farei sesso con il primo che mi capita”.

Del resto, quei messaggini che stanno facendo infuriare La Russa and company giura di non averli mai scritti: “Sapete quante volte mi hanno rubato il cellulare?”. Pare che Berlusconi (Silvio, non Paolo, del quale dichiara di essere stata fidanzata) volesse candidarla all’Europarlamento e lei ancora adesso rimpiange l’occasione persa. Libero ha scritto che a dicembre Verissimo tagliò un suo intervento perché alla domanda “come conquisti un uomo” avrebbe risposto: “Faccio come Monica Lewinsky”.