Crisi Grecia, sì a 2 anni in più: decisione rinviata al 20/11. “Rischio default”

Pubblicato il 13 Novembre 2012 - 20:50 OLTRE 6 MESI FA
Crisi Grecia, s’ a due anni in più: decisione rinviata al 20 novembre. “Rischio default alto”

BRUXELLES – Rinviato al 20 novembre la decisione finale sul sì alla concessione di due anni in più per la Grecia ma rinvia ogni decisione al 20 novembre. Sette giorni per sciogliere alcuni importanti nodi.

In primo luogo come finanziare i due anni in più, per un costo stimato in oltre 30 miliardi, e trovare un’intesa con l’Fmi sulla sostenibilità del debito. Il 20 novembre “tutti i problemi troveranno una risposta”, ha detto il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker mostrandosi ottimista. “Siamo molto vicini a un accordo e farò di tutto perché sia presa una decisione formalmente corretta”.

Senza un accordo la prossima settimana – ha detto il ministro alle finanze di Atene Yannis Stournaras – “il rischio di default è molto alto”.

”Dobbiamo fare attenzione”, ha avvertito Stournaras, perché il Paese, senza aiuti da prima dell’estate, sta ”facendo del suo meglio per resistere, ma c’è una soglia che non possiamo superare”.

La Grecia aspetta infatti una prima tranche di aiuti da 31,2 miliardi ancora del primo semestre, che non ha mai ricevuto, ma anche due altre, una da 5 e l’altra da 8 miliardi, che erano quelle originariamente previste per il terzo e quarto trimestre dell’anno. Ma da giugno tutto è bloccato.

”Capisco che si faccia pressione perché la Grecia metta in atto le misure richieste in cambio degli aiuti, ma ora il rischio d’incidente e’ molto elevato”, ha sottolineato il ministro delle finanze di Atene. E questo rischio sarà altissimo se martedì l’Eurogruppo non riuscirà a trovare un accordo sullo sblocco delle tranche.