GB. Il fotografo personale alle dipendenze del governo, David Cameron attaccato in Parlamento

Pubblicato il 3 Novembre 2010 - 16:20 OLTRE 6 MESI FA

Il premier britannico David Cameron

David Cameron ha messo alle dipendenze del governo il suo fotografo personale: il premier britannico è stato attaccato in Parlamento. ”Non è prova di senso comune chiedere alla gente di stringere la cinghia per pagare il proprio fotografo personale”, ha detto durante il question time il capo dell’opposizione laburista Ed Miliband.

Cameron si è difeso: ”L’ultimo governo ha speso mezzo miliardo di sterline sull’immagine: noi stiamo tagliando di due terzi quel bilancio. Ecco quel che stiamo facendo”. Il fotografo è Andrew Parson, ex dipendente del Partito Conservatore e prima ancora alla Press Association, da cui è stato ‘prelevato’ mesi fa per seguire la campagna elettorale. Dopo la vittoria dei Tory in maggio, Parson è entrato nei libri paga dello stato: una operazione che ha paralleli ad esempio alla Casa Bianca dove il fotografo personale di Barack Obama, Pete Souza, è un dipendente governativo e il direttore dell’ufficio fotografico della presidenza degli Stati Uniti. Come Souza, da maggio anche Parson ha prodotto immagini ‘dietro le quinte’ di Downing Street come quella del premier che si rilassa con una pinta di birra durante il recente congresso del partito o i siparietti di intimità familiare alla JFK di David, la moglie Samantha e la neonata Florence.

L’esistenza del fotografo tra i dipendenti dello stato britannico è stata rivelata dai media britannici: ”Ora ci tocca pagare perche’ Cameron abbia un ‘vanity photographer”’, aveva tuonato il Daily Mail, tabloid che più esprime l’umore del britannico della strada costretto a ridurre el spese in nome dell’appello del premier a ”contribuire tutti quanti” a salvare della Gran Bretagna dalla crisi. Il Mail cita un parlamentare laburista, Paul Flyyn, secondo cui l’esistenza di un fotografo personale governativo è ”indifendibile”, con tutti i fotografi di Gran Bretagna ”pronti a fare a botte e scalare muraglie con i teleobiettivi per riprendere ogni poro della bellissima faccia di David Cameron”.